Frutto della cooperazione decennale tra l’Ateneo e l’austriaca Treibacher Industrie AG
Ecco il catalizzatore Euro 6 nato dalla ricerca svolta all'Università di Udine
Coperto da brevetti internazionali, sarà presentato al Congresso mondiale della Society of Automotive Engineers di Detroit
È italo-austriaco uno dei catalizzatori per l’eliminazione di ossidi di azoto da motori diesel Euro 6, ossia compatibile con gli standard europei sulle emissioni inquinanti, che saranno applicati ai nuovi veicoli e mezzi pesanti stradali in vendita nell’UE dal 2014. Frutto di dieci anni di collaborazione scientifica tra il gruppo di catalisi industriale del Dipartimento di Chimica, fisica e ambiente (Dcfa) dell’Università di Udine e la carinziana Treibacher Industrie AG, il catalizzatore, oggi coperto da due brevetti industriali internazionali, sarà presentato in aprile a Detroit (Usa) al Congresso mondiale 2011 della Society of Automotive Engineers (SAE), dedicato alle tecnologie innovative e al progresso industriale in campo automobilistico.
Il catalizzatore, concepito e studiato nell’ambito della collaborazione con Treibache Industrie, è ora oggetto di studio e di perfezionamento nel progetto di ricerca Interreg IV “Studio di nuovi materiali per la rimozione di inquinanti dai gas esausti dei motori a combustione interna”, del valore di 1,6 milioni di euro, realizzato in partnership fra Treibacher Industrie e Dipartimento di Chimica, fisica e ambiente dell’ateneo friulano. Il lavoro si inserisce nelle attività principali del gruppo di catalisi industriale del Dipartimento udinese, che da vent’anni si occupa di applicazioni di materiali a base di elementi delle terre rare (cerio in particolare) in convertitori catalitici per autovetture a benzina e diesel.
La particolarità del nuovo catalizzatore è rappresentata dal materiale di cui è costituito, a base di ferro e terre rare. «Questo materiale – spiega Alessandro Trovarelli, coordinatore del gruppo udinese – ha permesso di realizzare un catalizzatore innovativo capace di ottenere elevata attività e stabilità termica rispetto ai materiali sviluppati per questo tipo di applicazioni, e con costi competitivi». Il gruppo del Dipartimento di Udine ha collaborato negli anni anche con Ford Motor Company, Centro ricerche Fiat e con i principali produttori di catalizzatori nella ricerca e nello sviluppo di nuovi materiali catalitici. Attualmente a Udine si studiano catalizzatori anti-particolato e catalizzatori deNOx di nuova generazione.
Il catalizzatore Euro 6 sarà obbligatorio dal 2014 su tutte le vetture e prevede l’utilizzo di urea come additivo per l’eliminazione degli ossidi di azoto. Dal 2008 viene utilizzato sui mezzi pesanti ed è installato attualmente su due modelli automobilistici di punta rispettivamente dei gruppi Mercedes e Audi. Grazie a questo progetto la Treibacher Industrie ha vinto il premio innovazione della Carinzia ed è entrata tra le finaliste del premio nazionale che si terrà a Vienna il prossimo 22 marzo.