Start Cup, i vincitori udinesi a Padova per la finalissima nazionale

Appuntamento venerdì 16 dicembre
con il Premio dell’innovazione

        Comincia il conto alla rovescia per la finale di Start Cup, la business plan competition promossa dalla Fondazione Crup e dall’università di Udine. Venerdì 16 dicembre alle 16.30, nell’aula magna dell’università di Padova, alla presenza del ministro per l’Innovazione e le tecnologie Lucio Stanca, saranno proclamati i vincitori assoluti del Premio Nazionale per l’Innovazione, la competizione che riunisce le squadre vincitrici delle business plan competition organizzate localmente. Trentasei i progetti finalisti in gara e tre i premi in denaro da assegnare (60 mila, 30 mila e 20 mila euro), ai quali andranno ad aggiungersi tutti quei servizi necessari a sostenere i vincitori nella difficile fase d’ingresso nel mercato. Matteo Colaninno, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, consegnerà all’università da cui proviene il vincitore del primo premio la Coppa dei Campioni PNI. L’esperienza delle passate edizioni ha visto trionfare per due volte consecutive l’ateneo friulano che è salito sul gradino più alto del podio sia nel 2003 che nel 2004, rispettivamente con i gruppi Optimus che ha proposto un innovativo laser per risolvere i problemi della retina e Tor, che ha sviluppato tessuti e organi prodotti in vitro. 

        Per l’Università di Udine, degli oltre 60 gruppi presentati all’inizio della competizione, l’hanno spuntata in tre: il gruppo Seromox con un sistema di produzione di “vaccini paziente-specifici” da impiegare nel trattamento dei linfomi non-Hodgkin, tumori spesso incurabili, Mps Wireless, che ha progettato una tecnica che migliora le prestazioni delle antenne delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e Smart Clot che ha ideato una apparecchiatura, denominata appunto Smart Clot, capace di monitorare e prevenire il processo di formazione del trombo (il coagulo di sangue che, occludendo il vaso, impedisce la circolazione sanguigna) e il conseguente infarto. Alla finale di Padova, oltre al gruppo di Start Cup udine 2005, diretto dal professor Guido Nassimbeni, sarà presente anche il rettore Furio Honsell. 

        Dopo il saluto di benvenuto del Rettore dell’università di Padova, Vincenzo Milanesi, e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Antonio Finotti, si svolgeranno due tavole rotonde: alle 11 su “ Il ruolo dell’università nell’innovazione tecnologica”, coordinata da Vincenzo Pozzolo, presidente dell’Associazione PNI Cube; alle 14, su “ La finanza per le nuove imprese high-tech”, coordinata da Enzo Moi, direttore di Veneto Innovazione. Il Ministro Stanca e Matteo Colaninno, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, concluderanno i lavori. Alle 16.30 Giuseppe Tondello, presidente della Giuria PNI 2005, procederà con la Cerimonia di premiazione. 

        Partito nel 2003 con cinque atenei, il Premio nazionale conta oggi, alla sua terza edizione, 12 business plan competition “Start Cup” legate a 15 atenei italiani: Bologna, Catania, Milano-Lombardia (Politecnico), Modena-Reggio Emilia, Napoli Federico II, Palermo, Perugia, Pisa (Scuola S. Anna), Torino-Piemonte (Politecnico e Università), Trieste, Udine, Veneto (Padova, Venezia e Verona) Il Pni (www.premioinnovazione.it) è promosso dall’Associazione italiana degli incubatori universitari -PNI Cube, in collaborazione con i Giovani imprenditori di Confindustria. Si avvale dei patrocini della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, dell’Associazione Italiana del Private Equity eVenture Capital, del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, del Ministero delle Attività Produttive e del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Sponsor 2005: la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Sviluppo Italia e Quantica SGR.

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