Al progetto “PharmaDIAGEN” dell’università di Udine il primo premio nella finale di Start Cup Fvg

I cinque team primi classificati sono stati proclamati nel corso della serata svoltasi nella
Sala Tripcovich di Trieste e parteciperanno al Premio nazionale innovazione (Pni)

Sono PharmaDIAGEN, Specchi Lineari, DrugSteps, QFAB e Ironscan, nell’ordine, i nomi dei cinque progetti vincitori di Start Cup Fvg, la business plan competition tra idee imprenditoriali innovative che, quest’anno, coinvolge per la prima volta le tre università regionali, ovvero l’Università degli Studi di Udine, quella di Trieste e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati SISSA di Trieste.

I cinque gruppi vincitori sono stati proclamati nel corso della serata finale della manifestazione, svoltasi nella Sala De Banfield Tripcovich di Trieste e presentata dall’attrice e conduttrice televisiva Giorgia Surina. L’evento è stato anche accompagnato dalla musica jazz del Glauco Venier Quartet con la partecipazione straordinaria della cantante Diana Torto.

A conquistare il primo posto e un premio in denaro del valore di 15mila euro è stato PharmaDIAGEN, dell’Università di Udine, che si propone di produrre kit diagnostici di farmacogenetica per ricavare da un semplice esame del sangue preziose informazioni sull’attività dei farmaci antitumorali somministrati ai singoli pazienti, in modo da definire profili di rischio individualizzati. Il secondo posto è stato assegnato, insieme a 10mila euro, a Specchi Lineari, sempre dell’ateneo udinese, che ha ideato un sistema per lo sfruttamento dell’energia solare consistente in un sistema di assi inclinati e di leve, mentre sul terzo gradino del podio è salito, aggiudicandosi seimila euro, il team DrugSteps, della SISSA, che intende sperimentare nuovi trattamenti contro alcune delle principali malattie neurodegenerative. Al quarto posto, con un premio di quattromila euro, si è classificato QFAB, dell’Università degli Studi di Trieste, che propone, nel settore nanotech, la realizzazione e commercializzazione su larga scala di quantum dot, ovvero nanocristalli di semiconduttori con peculiari proprietà optoelettroniche che ne fanno il materiale del futuro per la realizzazione di dispositivi ottici ad alta efficienza, mentre la quinta posizione, con un premio di tremila euro, è stata assegnata a Ironscan, dell’Università di Udine, che ha creato un dispositivo in grado sia di visualizzare in “real-time” la forma dell’armatura in acciaio all’interno del calcestruzzo armato, sia di identificare con accuratezza i principali parametri geometrici.

Oltre ad aggiudicarsi il premio in denaro, i cinque vincitori parteciperanno al Premio nazionale innovazione (Pni), in programma il 4 dicembre a Perugia.

Sono stati inoltre assegnati i “Premi Start Cup Fvg” ai tre migliori progetti fra i non classificati per ciascun ateneo partecipante (2mila euro ciascuno): Warm Motion per l’Università di Udine, Marks per l’Università di Trieste e Furbo per la SISSA.

Alla serata hanno preso parte, fra gli altri, il rettore dell’Università degli Studi di Trieste Francesco Peroni, quello dell’Università degli Studi di Udine Cristiana Compagno, il direttore della SISSA Stefano Fantoni, il direttore di Start Cup Fvg-Trieste Maurizio Fanni, quello di Start Cup Fvg-Udine Andrea Tabarroni e quello di Start Cup Fvg-SISSA Antonio De Simone. Manuela Croatto dell’Università degli Studi di Udine ha portato il saluto di PNI Cube, l’Associazione nazionale che promuove il Premio Nazionale per l’Innovazione. Sono intervenuti anche la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, l’assessore regionale al Lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen e il consigliere della Fondazione Crup Marco Maria Tosolini.

L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Udine e Pordenone, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Trieste, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, dalla Camera di commercio di Trieste e da Friulia. In particolare la Fondazione Cassa di risparmio di Udine e Pordenone ha legato il suo nome a Start Cup Udine fin dal 2003, anno di avvio della competizione, dimostrando dunque di credere concretamente in un progetto che continua a essere un motore importante per la ricerca, capace di rinnovarsi costantemente e di coinvolgere il sistema economico regionale.

La serata è stata organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, Vodafone e con PniCube.

FONTE: UFFICIO STAMPA STUDIO PIRONIO CONSULENTI IN COMUNICAZIONE

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