Un pomeriggio in ricordo della professoressa Teresa Ferro

Per onorare la memoria di Teresa Ferro, martedì 22 gennaio alle 16 nell’aula 7 di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine, la facoltà di Lingue e letterature straniere dell’università di Udine organizza “Dalla Romania: musiche, parole, voci” un “Pomeriggio per Teresa”, con musiche, testimonianze e poesie. L’appuntamento è «un omaggio sereno e costruttivo – dice Giampaolo Borghello, vicedirettore del dipartimento di Italianistica - alla memoria di Teresa Ferro, per far conoscere, nel modo più genuino, i volti, le voci, il linguaggio, gli aspetti di questo popolo e per rinsaldare sempre più i rapporti tra il Friuli e questa terra lontana».

Nel pomeriggio, l’affermato duo di giovani concertisti costituito da Leonardo Jeszensky, al violino, e Giovanni De Cecco, al pianoforte, proporrà musiche ispirate dalle diverse tradizioni delle regioni della Romania, improvvisazioni e composizioni su temi romeni, rom, ungheresi ed ebraici. I professori Salvatore Trovato, dell’università di Catania, e Daniela Lombardi e Giampaolo Borghello, dell’ateneo di Udine, con la studentessa Antonella Donvito, e amici, tra cui Elisabetta Vecchio, del Centro rapporti internazionale dell’ateneo di Udine, e padre Ioan Margirean, porteranno testimonianze in ricordo di Teresa Ferro. Infine, Antonio De Lucia leggerà poesie romene del Novecento.

Teresa Ferro, ordinario di Lingua e letteratura romena all’università di Udine, mancata a soli 51 anni nel giugno del 2007, «è stata – ricorda Borghello – una studiosa stimatissima dai colleghi, amata in modo particolare dagli studenti che la consideravano con grande affetto. Una professoressa speciale, per il suo entusiasmo e generosità e per la sua eccezionale preparazione». Teresa Ferro aveva creato a Udine forti legami con la comunità romena fondando il Circolo Alba Iulia Nord Est, teso a favorire ogni tipo di rapporto tra il Friuli e la Romania. «Aveva costituito – continua Borghello - consistenti rapporti con tutti gli Enti e le Istituzioni della città interessate agli scambi con quel Paese dell’Est. Per conto dell’ateneo udinese aveva impostato e sviluppato gemellaggi e convenzioni con le università romene di Timişoara, Iasi, Cluj, Bucarest, Craiova, Oradea».

Nata a Scicli (Ragusa) nel 1956, Teresa Ferro aveva studiato all’università di Catania e negli atenei di Bologna e di Strasburgo; a Udine, città cui era particolarmente legata, aveva compiuto tutta la sua carriera accademica, da ricercatrice fino alla cattedra universitaria, prodigandosi con grande passione in tutte le direzioni. Aveva ricevuto, giovanissima, il prestigioso riconoscimento della laurea honoris causa all’università Vest di Timişoara: l’università di Cluj stava per conferirle una seconda laurea honoris causa in Storia.