Tre esperti di robotica ospiti al corso di Laboratorio di Robotica Sociale

Tre importanti esperti di robotica a livello internazionale saranno i protagonisti di altrettanti seminari organizzati dal corso di Laboratorio di Robotica Sociale tenuto da Leopoldina Fortunati, direttrice del Laboratorio di ricerca sui nuovi media NuMe dell’università di Udine. I corsi si svolgeranno sulla piattaforma Teams.

“Sono convinta- spiega Fortunati - che nel mondo digitale l’università non possa più permettersi di rimanere confinata dentro i muri delle sue aule ma che debba porsi il problema di conglobare all’interno della didattica interventi da parte di studiosi appartenenti alle reti di ricerca dei docenti. In questo modo gli studenti sono messi nella condizione di comprendere che oggi la conoscenza è fortemente costruita e controllata da una comunità scientifica che è internazionale e allo stesso tempo – conclude la docente - possono confrontare stili diversi di insegnamento nonché modalità differenti di fare università”.

Si comincia martedì 1° dicembre alle 16.15 con “The Human and the Robotic: Mutual Interaction”. Relatore del seminario sarà Nikhil Bhattachiarya, professore dell’Institute of Fine arts di Washington, DC, USA. Bhattacharya è un fisico ed epistemologo americano, che da anni si occupa di robotica. Da anni interviene nel corso di Laboratorio di Robotica Sociale tenendo seminari sulla robotica vista da una prospettiva epistemologica.

Si prosegue lunedì 7 dicembre alle 11 con “Le sfide dell’AI in Europa”. Relatrice del seminario sarà Chiara Sottocorona, giornalista professionista e collaboratrice del Corriere della Sera. La sua famiglia è originaria di Udine ma lei vive e lavora in Francia, da oltre vent' anni, da dove ha collaborato anche a Focus, a Specchio della Stampa, a Beltel e Bell'Europa. Free-lance per scelta, dopo aver dato le dimissioni da Panorama, dove è stata redattrice per 18 anni, Sottocorona ha lavorato anche per la Rai come autrice e realizzatrice di documentari per le trasmissioni Mixer, Tv-Zone, e Mediamente. Come regista e produttrice ha realizzato il film documentario “Silicon Valley Story” in tre parti: dalla nascita del microchip alla diffusione del personal computer, fino al pianeta nella rete (trasmesso da 3 televisioni in Italia e all’estero). Ha ricevuto il Premio Scanno per il giornalismo e il Premio Smau per la divulgazione informatica. In Francia dal 2009 ha insegnato per 6 anni all’università di Nice-Sophia Antipolis, tenendo il corso « Journalisme 2.0 » dedicato ai media digitali. Ha appena pubblicato il libro: #A.I. Challenge-Amica o nemica? Come l’intelligenza artificiale cambia la nostra vita (editore Hoepli). Per l’Enciclopedia Treccani nel 2012 ha redatto una decina di voci per i volumi di "Informatica e Telecomunicazioni".

L’ultimo seminario si svolgerà lunedì 14 dicembre alle 10.30. Jane Vincent della London School of Economics, London, UK parlerà di “Social Robots from a Human Perspective”. Vincent, prima di intraprendere la carriera accademica, ha lavorato per molti anni in British Telecom, unendo così l’esperienza aziendale a quella universitaria. È molto attiva in varie reti europee di ricerca sui nuovi media e ha scritto molto sulle pratiche d’uso del cellulare e sull’impatto emozionale dei media digitali. Nell’ultima decina d’anni ha lavorato molto sui robot sociali, argomento su cui ha scritto vari articoli e ha curato con altri il libro “Social Robots from a Human Perspective” (2015, Springer).