Ha fondato un’impresa sociale premiata con i fondi del Ministero dell’agricoltura indiano
Dalla tesi di laurea sul seme di Chia alla startup agricola alle pendici dell’Himalaya
Da Grado all’India, il percorso di Elias Maritan, laureato magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università di Udine
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Elias Maritan al lavoro con due coltivatori
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Elias Maritan con un gruppo di coltivatori e le loro famiglie
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Da destra Elias Maritan e l'agricoltore Anant
Nasce da una tesi di laurea sulla produzione e commercializzazione della Chia (Salvia Hispanica), seme ad alto valore nutrizionale, discussa all’Università di Udine, una startup agricola innovativa con base nell’Himalaya indiano, premiata dal ministero dell’agricoltura di Nuova Delhi. A mettere in pratica quanto progettato nella tesi è stato il trentenne Elias Maritan, laureato magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie nel luglio scorso, originario di Grado, ora residente tra India e Regno Unito.
La startup (Superfarmers Innoventures Private Limited) fondata da Maritan nel gennaio 2021, ha vinto, a pari merito, una competizione tra oltre 450 imprese innovative, per ottenere dei fondi dal ministero dell'agricoltura indiano. L’azienda, ad alto impatto sociale, coinvolge 41 piccoli coltivatori delle zone montane dell'Uttarakhand, Stato dell’India settentrionale. I semi di Chia sono, per il momento, venduti nell’India del nord e su Amazon India, in pacchetti da 100, 250 e 500 grammi.
La tesi di laurea alla base dell’impresa è intitolata “Chia (Salvia Hispanica): a strategic marketing plan for the sustainable rural development of the Narendra Nagar sub-district, Uttarakhand, India”. Il lavoro ha avuto come relatrici le professoresse Stefania Troiano e Luisa Dalla Costa.
«L’obiettivo aziendale – spiega Maritan – è quello di connettere i piccoli produttori himalayani con la crescente domanda di mercato di prodotti alimentari sani, etici e sostenibili. La nostra missione è infatti quella di ridurre l'emigrazione montana in Uttarakhand, favorendo il reddito agricolo dei piccoli produttori mediante contratti di filiera che rispettino tutte e tre le dimensioni dello sviluppo sostenibile: quella ecologica con la riproducibilità delle risorse; quella economica, grazie all’efficienza e alla crescita, e la dimensione sociale, con l’equità».
I semi di Chia sono prodotti dalla Salvia Hispanica, una pianta di origine messicana. Sono piccoli, piatti, ovali, lucidi e lisci. Di colore variabile, dal bianco al marrone, al nero. Ricchi di proteine, calcio, vitamina C e omega 3, favoriscono il buon funzionamento del sistema nervoso, il benessere intestinale e abbassano il rischio di disturbi cardiovascolari. Hanno un alto valore nutrizionale. Due cucchiai di semi, circa 28 grammi, contengono infatti 140 calorie. Per questo motivo vengono generalmente considerati dei “superfood”.