Workshop all’ateneo friulano martedì 22 marzo
Quale sostenibilità per la longevità?
Gli effetti dell’invecchiamento della popolazione sulla società, sul mercato del lavoro e sul welfare
Ragionare sugli effetti dell’invecchiamento della popolazione sulla società, sul mercato del lavoro e sul welfare è l’obiettivo del workshop “Quale sostenibilità per la longevità?” che si svolgerà martedì 22 marzo dalle 10 alle 12 nell’aula 3 “Strassoldo” del polo economico giuridico dell’Università di Udine, in via Tomadini 30 a Udine.
Dopo l’introduzione dei lavori di Valeria Filì, ordinaria di Diritto del lavoro e componente del Comitato Scientifico del Gruppo Interdisciplinare sull’Invecchiamento Attivo dell’Università di Udine, interverranno Marina Brollo, ordinaria di Diritto del lavoro, che parlerà di “Lavoro agile: prima gli anziani?”, Elisabetta Bergamini, ordinaria di Diritto dell’Unione Europea, su “Il principio di non discriminazione basata sull'età nella giurisprudenza della Corte di giustizia”, Fabio Buttussi, ricercatore di Informatica, su “La realtà virtuale per gli anziani: nuove prospettive per la formazione continua”, Caterina Mazzanti, assegnista di ricerca in Diritto del lavoro, su “Le fragilità tra poliedricità e multifattorialità”, Gianluca Picco, assegnista di ricerca in Diritto del lavoro, su “Caregivers e lavoro irregolare” e Massimiliano De Falco, dottorando di ricerca in Diritto del lavoro, su “Invecchiamento, competenze digitali e lavoro agile”.
L’evento, realizzato all’interno di “Fare Scienza – progetti e pratiche interdisciplinari” si inserisce nelle iniziative di disseminazione dei risultati della ricerca “Alt Frailty”, finanziata da Fondazione Friuli, e condotta dal «Gruppo interdisciplinare sull’invecchiamento attivo» dell’Università degli studi di Udine - Active Ageing Group» il cui responsabile scientifico è Gianluca Tell, vice direttore del Dipartimento di Area Medica.
“In questo incontro – spiega Valeria Filì, responsabile scientifica di una delle unità di ricerca coinvolte nel progetto – vogliamo mettere in luce, in modo sintetico, diretto e comprensibile per tutti, i riflessi che l’invecchiamento della popolazione sta avendo sulla società e sul sistema di Welfare in Italia. Purtroppo la longevità non dà la felicità ad un “sistema Paese” che subisce una forte denatalità, un basso tasso di occupazione giovanile e femminile e una impennata della spesa pensionistica. L’occasione del PNRR porta certamente una nuova spinta per la realizzazione di iniziative volte ad affrontare i fenomeni descritti, ma la domanda e il costo dei servizi di Welfare, in un contesto critico per la situazione economica nazionale e internazionale, pongono la politica di fronte a decisioni strategiche di medio e lungo termine che condizioneranno inesorabilmente la sostenibilità dell’attuale sistema di sicurezza sociale».
L’incontro sarà registrato e successivamente caricato sulla piattaforma PlayUniud di YouTube in modo che sia sempre disponibile online per tutti.