Iniziativa in collaborazione con Ente Friuli nel mondo e Regione Fvg
12 corsisti argentini e brasiliani di origine friulana al corso “Valori identitari e imprenditorialità”
Inaugurazione a palazzo Antonini a Udine, lunedì 19 giugno alle 10
Dodici corsisti di origini friulane provenienti da Argentina e Brasile parteciperanno alla 8ª edizione del corso di perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità” che l’Università di Udine inaugurerà lunedì 19 giugno, alle 10, nella sala Gusmani di palazzo Antonini a Udine (via Petracco 8). Identità, lingua e cultura italiana e friulana e imprenditorialità sono i temi guida dell’iniziativa formativa. Il corso è organizzato dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo in collaborazione con l’Ente Friuli nel mondo e la Regione Friuli Venezia Giulia (Servizio corregionali all’estero).
«Obiettivo del corso – spiega la direttrice Raffaella Bombi – è favorire e consolidare quell’impulso identitario che caratterizza le giovani generazioni di discendenti di emigrati italiani nel mondo, riattivare l’interesse verso le lingue e le culture italiana e friulana sviluppando una cultura aperta all’innovazione per costruire un bagaglio di competenze poi spendibili al ritorno nel Paese di provenienza».
I corsisti, tutti laureati, sono Mariana Soledad Bonino, Clever Carlos Cadamuro, Agustina Belen Castracane Felici, Mariano Andres Dean, Lucas Adrian Delmonte, Camila Flamia, Georgina Eliana Lauret, Natali Aneley Prieto Masat, Lucielli Puntel Raminelli, Micaela Rita Quiroz, Renato Dario Roca, Schäfer Henrique Tonetto.
Il corso rientrava alla sua nascita, nel 2010, nel progetto di ricerca nazionale Firb dedicato alla analisi dello spazio linguistico delle giovani generazioni di emigrati italiani nel mondo.
L’inaugurazione, presenti i 12 corsisti argentini e brasiliani, si aprirà con i saluti di Giorgio Alberti, delegato dell’Ateneo alla mobilità; Lucio Pellegrini, direttore del Servizio corregionali all’estero e integrazione degli immigrati – Direzione centrale cultura, sport e solidarietà della Regione Friuli Venezia Giulia; Adriano Luci, presidente dell’Ente Friuli nel Mondo; Franco Mattiussi, vice presidente della Provincia di Udine, e di Andrea Zannini, direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale. Coordinerà i lavori la direttrice del corso, Raffaella Bombi.
Sono inoltre previsti gli interventi di Antonio Feruglio, direttore dell’Ardiss; Furio Honsell, sindaco di Udine, e dei promotori del progetto, Vincenzo Orioles e Francesco Costantini. Prenderanno poi la parola i rappresentanti dei due partner nell’organizzazione del tirocinio dei corsisti: la direttrice dell’Associazione piccole e medie industrie di Udine (Confapi), Lucia Piu, e il presidente di Assocoop Udine, Flavio Sialino. Interverranno infine Massimo Percotto, delegato di Udine della Accademia italiana della cucina, partner del progetto formativo, e Falvio Della Giustina, direttore amministrativo di Electrolux Professional (Pordenone).
Il corso di perfezionamento prevede 150 ore di formazione, di cui 80 di didattica e 70 di tirocinio. Temi delle attività formative sono la lingua italiana, la linguistica e la comunicazione, il territorio, i saperi del Friuli, la cultura d’impresa. Sono inoltre in programma una ricca serie di conferenze e seminari e un workshop conclusivo (il 17 luglio, alle 15 in sala Gusmani a palazzo Antonini a Udine) sul tema “Valori identitari e imprenditorialità: testimonianze e analisi dal caso della Svizzera di lingua italiana”. All’incontro parteciperà, fra gli altri, Remigio Ratti, presidente di “Coscienza svizzera” e partner della Fondazione Globus et Locus. Una serie di immersioni nel territorio completano il percorso di avvicinamento dei giovani al Friuli: sono previste visite guidate ad Aquileia, San Daniele, Pordenone, Udine e, in particolare, ai principali musei e beni culturali del capoluogo friulano sotto la guida dei docenti del corso.