Inaugurazione lunedì 17 giugno alle 16 a palazzo Florio

Valori identitari e imprenditorialità: al via la decima edizione del corso

All’iniziativa formativa prenderanno parte quest’anno 12 corsisti argentini e brasiliani discendenti di famiglie friulane emigrate

Taglia quest’anno il traguardo della 10a edizione il corso di perfezionamentoValori identitari e imprenditorialità”, che lUniversità di Udine inaugura lunedì 17 giugno alle 16, in sala Florio di Palazzo Florio a Udine (via Palladio 8). Identità, lingua e cultura italiana e friulana, conoscenza del territorio sia dal punto di vista del patrimonio culturale che da quello del tessuto imprenditoriale sono i temi guida delliniziativa formativa, alla quale parteciperanno 12 corsisti di origine friulana provenienti dallArgentina e dal Brasile.

«Obiettivo del corsospiega la direttrice Raffaella Bombiè favorire e consolidare quellimpulso identitario che caratterizza le giovani generazioni di discendenti di emigrati italiani nel mondo, riattivare linteresse verso l’Italia e il Friuli, sviluppando una cultura aperta allinnovazione per costruire un bagaglio di competenze poi spendibili al ritorno nel Paese di provenienza».

Il corso di perfezionamento prevede 150 ore di formazione, di cui 75 di didattica e 75 di tirocinio. Il progetto formativo e scientifico sul ruolo della lingua italiana nel mondo è coordinato da Francesco Costantini con il supporto dalle assegniste di ricerca Maria Laura Pierucci e Simona Schiattarella.

La lingua italiana, la linguistica e la comunicazione, i saperi e il patrimonio culturale del Friuli, la cultura dimpresa saranno i temi delle attività formative, articolate in lezioni frontali e in una ricca serie di conferenze e seminari. Completano il percorso didattico le “immersioni” nel territorio: sono previste le visite guidate alla mostra “Maestri” di Illegio sotto la guida di don Alessio Geretti, al Museo della vita contadina Cjase Cocel di Fagagna e alla Electrolux Professional di Pordenone, oltre che alla città di Udine e ai principali musei e beni culturali del capoluogo friulano.

Il corso è organizzato dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dellAteneo friulano in collaborazione con lEnte Friuli nel mondo e la Regione Friuli Venezia Giulia. Nato come output formativo del Progetto di eccellenza FIRB 2009 coordinato da Vincenzo Orioles sullo spazio linguistico delle giovani generazioni di emigrati italiani nel mondo, il corso ha accolto a Udine nel corso degli anni oltre cento studenti provenienti dall’America meridionale, i quali hanno anche costituito una vivace community on line.

Lunedì 17 giugno linaugurazione si aprirà con i saluti istituzionali del prorettore dell’Università di Udine, Angelo Montanari, del presidente dellEnte Friuli nel Mondo, Adriano Luci, del direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Andrea Zannini, della direttrice della Direzione regionale centrale autonomie locali, sicurezza e politiche dell'immigrazione, Stefania Cilli, dell'assessore comunale alla cultura, Fabrizio Cigolot. Sono inoltre previsti gli interventi dei rappresentanti dei due partner nellorganizzazione del tirocinio dei corsisti: la direttrice dellAssociazione piccole e medie industrie di Udine (Confapi), Lucia Piu, e il presidente di Confcooperative Udine, Flavio Sialino, e il delegato di Udine della Accademia Italiana della Cucina, Massimo Percotto.

Interverranno inoltre, in collegamento da Argentina e Brasile, alcuni corsisti delle passate edizioni: Liriana Dalla Corte, Mariano Dean, Giuliana Gergolet, Luciana Nardin, Renato Dario Roca, Roberta Rossi, Mariano Bertoldo Simonetti (quest’ultimo allievo della I edizione). All’evento sono inoltre stati invitati i sindaci dei comuni dai quali gli ascendenti dei corsisti partirono per il Sudamerica e tutti i docenti che nei 10 anni hanno svolto attività didattica.

Saranno presenti all’apertura del corso i 12 studenti dell’edizione 2018-19: dall’Argentina, Augusto Esteban Coraglia, Yenit Evelyn Gazze, Selene Araceli Gregoret, Marìa Victoria Martina, Virginia Mazzuca, Nicolas Rodolfo Nanini, Carolina Soledad Patat, Dario Gabriel Pautasso, Cintia Antonela Sponton, Luciana Visintini Del Valle, e, dal Brasile, Fernando Luigi Padoin Fontanella e Karla Ribeiro.

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