Ricerca di 9 atenei ideata e guidata dal dipartimento di Area medica di Udine

Sostenibilità, sviluppo sostenibile, Agenda 2030: indagine sulle matricole

Obiettivo: migliorare l’approccio didattico, divulgativo e attitudinale

Contribuire a migliorare l’approccio didattico, divulgativo e attitudinale degli studenti dell’Università di Udine verso i temi della sostenibilità, dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (Onu). È l’obiettivo di un’indagine ideata e coordinata dall’ateneo friulano, condotta da nove atenei italiani sui neo immatricolati dei corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico dell’anno accademico 2018-2019. Lo studio riguarda, in particolare, la consapevolezza, le conoscenze e gli atteggiamenti degli studenti rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030, approvata nel 2015. Il lavoro è stato coordinato da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Area medica di Udine, composto da Laura Brunelli, Cecilia Smaniotto, Edoardo Ruscio e Claudio Battistella, e supervisionato da Silvio Brusaferro

L’Agenda è un programma di sviluppo condiviso a livello globale con la missione di porre fine, entro il 2030 secondo gli auspici, a ogni forma di povertà, combattere le disuguaglianze e affrontare il cambiamento climatico. Per la realizzazione degli obiettivi è richiesto l’intervento di professionisti formati sui vari settori d’interesse. In questo quadro, le università sono uno snodo essenziale, come sede principale di apprendimento e ricerca nella fase precedente l’inserimento del professionista nel mondo del lavoro. «È pertanto importante – spiega Brunelli – esplorare la consapevolezza e la conoscenza riguardo agli Obiettivi nel contesto accademico, in modo tale che eventuali carenze specifiche possano essere identificate e colmate». 

Le altre università coinvolte nello studio “Sustainable development goals e Agenda 2030: un’indagine su consapevolezza, conoscenza e atteggiamenti degli studenti universitari” sono quelle di Brescia, Catania, Foggia, Milano Statale, Roma La Sapienza, Torino, Milano San Raffaele e Verona. Dei 1676 questionari raccolti a livello nazionale, composti da 70 quesiti a risposta multipla, 289 (il 17,2%) provengono dall’Università di Udine. 

I risultati. I principali dati ottenuti mostrano come la conoscenza di base da parte degli studenti udinesi verso gli argomenti legati alla sostenibilità fosse contenuta, con l’eccezione di effetto serra e, in minor misura, Protocollo di Kyoto e Accordi di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici. «Questa specifica discrepanza – spiega Brunelli – può essere conseguenza sia della maggiore copertura mediatica di questi temi specifici sia, per gli accordi internazionali, della loro approvazione relativamente recente». Approfondendo l’analisi, emerge che lo studio scolastico rappresenta la principale fonte d’informazioni, il che suggerisce che quello universitario possa a sua volta inserirsi efficacemente come sorgente d’apprendimento. L’eccezione alla generale scarsa conoscenza degli Obiettivi, dell’Agenda 2030 e dei principali temi legati allo sviluppo sostenibile è riferita essenzialmente a quella quota di studenti che ha partecipato ad attività specifiche in precedenza. Al tempo dell’indagine, tuttavia, l’acquisizione di competenze legate allo sviluppo sostenibile risultava delegata all’auto apprendimento o alla formazione post laurea. «Quindi – sottolinea Brunelli – l’attenzione a questi temi nei programmi di formazione universitaria attraverso l’implementazione di iniziative strutturate appare un elemento meritevole di considerazione».

Il nuovo corso di Uniud. Da quest’anno, per contribuire all’acquisizione di competenze legate allo sviluppo sostenibile, l’ateneo friulano ha arricchito l’offerta formativa attivando il “Corso base sullo Sviluppo sostenibile”. Il corso, interdisciplinare e interdipartimentale, è centrato proprio sugli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030. È a disposizione online e on demand per studentesse, studenti e personale tecnico amministrativo dell’ateneo. Le iscrizioni, esclusivamente online, sono aperte fino al 31 maggio. Ulteriori informazioni sono disponibili online sul sito dell’ateneo.

 

 

 

LA RICERCA

Scopo primario dell’indagine è stato stimare il livello complessivo di conoscenza rispetto agli obiettivi e le tematiche chiave per la realizzazione di un futuro sostenibile tra i nuovi membri della comunità universitaria. Il questionario presenta tre sezioni: la conoscenza degli Obiettivi e dei temi chiave per la realizzazione di un futuro sostenibile (parte 1), le fonti di informazioni sulla tematica (parte 2) e le aspettative nei confronti dell’università per l’acquisizione di tali conoscenze (parte 3).

Gli studenti partecipanti. Gli studenti dell’ateneo udinese che hanno partecipato all’indagine si sono equamente distribuiti tra i due sessi (F/M: 51/49%). Un terzo di questo campione (34,3%) prima dell’università aveva frequentato un liceo scientifico, come verificatosi anche a livello nazionale (32-39%). Al secondo posto come scuola di provenienza per gli studenti di Uniud si colloca l’istituto tecnico (20,4%). 

La maggior parte degli studenti di Uniud che hanno partecipato all’indagine (42,2%) fa parte dell’area sanitaria (figura 2). Circa i due terzi del campione di matricole a cui è stato sottoposto il questionario presso l’ateneo friulano, come sostanzialmente anche a livello nazionale, non avevano frequentato in precedenza altri corsi di laurea di laurea (tabella 1). Gli studenti con alle spalle un precedente percorso accademico, nella maggior parte dei casi comunque non lo avevano completato. Di particolare interesse specifico, la maggior parte degli studenti (76,8%) dichiara di non aver frequentato in precedenza alcuna attività formativa o corso specifico dedicato agli Obiettivi o alla sostenibilità ambientale (tabella 2).

 

                                                  Formazione universitaria precedente

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Totale

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

Presente

81/289

28,0

207/872

23,7

266/804

33,1

473/1676

28,2

 Se sì, completata?

12/81

14,8

32/207

15,5

99/266

37,2

131/473

27,7

Tabella 1. Distribuzione dei partecipanti con una precedente frequenza di Corso di Laurea diverso dall’attuale e suo eventuale completamento, in base ad area nazionale di collocazione dell’Ateneo

 

 

Formazione specifica su SDGs o sostenibilità ambientale

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Totale

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

Presente

67/289

23,2

213/872

24,4

154/804

19,2

367/1676

21,9

Tabella 2. Distribuzione dei partecipanti con precedente formazione specifica su SDGs o sostenibilità ambientale, in base ad area nazionale di collocazione dell’Ateneo

 

Conoscenze su Obiettivi e l’Agenda 2030. Le conoscenze dimostrate dagli studenti delle diverse aree, riportate nella tabella 3, risultano nel complesso inferiori rispetto la media nazionale.

 

Numero medio di item (totale 20) che lo studente dichiara di conoscere

Area Economica

Area Scientifica

Area Umanistica

Area Sanitaria

Altro

Udine

              3,7

4,5

4,5

3,6

4,3

Totale

4,3

5,0

4,6

4,0

4,6

Tabella 3. Conoscenza media dei 20 item su SDGs e sostenibilità indagati, distribuita per area didattica

Tra i concetti, una conoscenza elevata da parte degli studenti si registra solo per l’effetto serra, verosimile conseguenza dell’ampia copertura mediatica e della maggiore probabilità del tema di essere affrontato dai programmi didattici delle scuole secondarie. Dalla tabella 4, che illustra quante matricole dichiarano di conoscere i concetti indagati, emerge come gli studenti dell’ateneo udinese riportino conoscenze simili a quelle dei colleghi di altre università. Gli indicatori di sostenibilità (tabella 5) sono generalmente poco conosciuti, sia a livello locale che nazionale. Come illustrato nella tabella 6, i soli documenti/modelli dello sviluppo sostenibile per i quali gli studenti mostrano una discreta conoscenza, sia a livello locale che nazionale, sono gli accordi politici internazionali più recenti sui cambiamenti climatici (Accordi di Parigi, 2015) e sul contenimento delle emissioni di gas serra (Protocollo di Kyoto, 1997).

Principali concetti relativi ai temi di sostenibilità - conoscenze

Concetto

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Tot.

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

SDGs e Agenda 2030

20

6,9

73

8,4

54

6,7

127

7,6

Confini Planetari

6

2,1

39

4,5

64

8,0

103

6,2

Impronta ecologica

89

30,8

283

32,5

186

23,1

469

28,0

Effetto serra

250

86,5

754

86,5

686

85,3

1440

85,9

Resilienza

76

26,3

282

32,3

291

36,2

573

34,2

Gradiente sociale

25

8,7

111

12,7

105

13,1

216

12,9

Disuguaglianze di salute

83

28,7

318

36,5

260

32,3

578

34,5

Determinanti di salute

52

18,0

282

32,3

181

22,5

463

27,6

Tabella 4. Numero e percentuale di partecipanti che dichiarano buone conoscenze per ciascun concetto

 

Principali indicatori di sostenibilità - conoscenze

Indicatore

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Tot.

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

PIL Verde

25

8,7

85

9,8

136

16,9

221

13,2

Indice di Sviluppo Umano

84

29,1

259

29,7

239

29,7

498

29,7

Indicatore di Impronta Ecologica

27

9,3

80

9,2

71

8,8

151

9,0

Benessere equo e sostenibile

50

17,3

152

17,4

133

16,5

285

17,0

Genuine Progress Indicator

17

5,9

52

6,0

43

5,3

95

5,7

Felicità Interna Lorda

30

10,4

98

11,2

74

9,2

172

10,3

Tabella 5. Numero e percentuale di partecipanti che dichiarano buone conoscenze per ogni indicatore

 

Principali documenti/modelli sulla sostenibilità - conoscenze

Documento/

Modello

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Tot.

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

Rapporto sui limiti dello sviluppo (1972)

11

3,8

40

4,6

62

7,7

102

6,1

Brundtland Report (1987)

7

2,4

21

2,4

40

5,0

61

3,6

Protocollo di Montreal (1987)

34

11,8

116

13,3

94

11,7

210

12,5

Protocollo di Kyoto (1997)

149

51,6

443

50,8

323

40,2

766

45,7

Accordi di Parigi cambiamenti climatici (2015)

121

41,9

355

40,7

244

30,3

599

35,7

Doughnut Economy

7

2,4

27

3,1

48

6,0

75

4,5

Tabella 6. Numero e percentuale di partecipanti che dichiarano buone conoscenze per ogni documento/modello

 

Fonti d’informazione. Nell’ateneo udinese, così come a livello nazionale, lo studio scolastico rappresenta la principale fonte di acquisizione delle conoscenze dichiarate. Seguono l’acquisizione di informazioni tramite la televisione e internet/social network. La tabella 7 rappresenta un prospetto delle principali fonti dalle quali gli studenti affermano di aver reperito le conoscenze che possiedono sulle tematiche relative alla sostenibilità.

 

 

Numero medio di item (totale 20) che lo studente:

dichiara di non aver mai sentito

dichiara di aver sentito nello studio scolastico

dichiara di aver sentito alla televisione

dichiara di aver letto su giornali, riviste, libri

dichiara di aver letto su internet, o sui social network

dichiara di aver sentito da altre fonti

Udine

10,3

4,2

3,6

2,3

2,9

0,2

Totale

10,2

4,2

3,4

2,3

3,6

0,4

Tabella 7. Principali fonti di apprendimento dei 20 item indagati

 

Aspettative di apprendimento su Obiettivi e Agenda 2030. Le aspettative degli studenti relativamente ai concetti inerenti allo sviluppo sostenibile sono generalmente da discrete a elevate, con alcune eccezioni (tabella 8). L’interesse risulta più alto per concetti relativi allo sviluppo sostenibile quali l’effetto serra e l’impronta ecologica. A fronte di una conoscenza contenuta per gli indicatori di sostenibilità, come riportato in tabella 9, le aspettative di apprendimento sono buone, seppur minori rispetto a quelle nazionali e della macro-area geografica considerata. Particolari aspettative di apprendimento sono riportate per l’Indice di sviluppo umano, il Benessere equo e sostenibile e l’Indicatore di impronta ecologica. Per quanto riguarda i documenti/modelli rilevanti nel contesto dello sviluppo sostenibile e della sua storia (tabella 10), l’interesse da parte degli studenti di Udine risulta maggiore rispetto alla media nazionale. In particolare, è espressa un’aspettativa di apprendimento più elevata per i due accordi internazionali più recenti di Parigi e Kyoto. Si riscontra invece un interesse più limitato per il Brundtland Report, testo chiave per la definizione dello sviluppo sostenibile nella sua accezione attuale, e per il più recente modello economico sostenibile della “ciambella” – doughnut economy, pur essendo proprio quegli stessi temi per cui le matricole mostrano conoscenze minori.

Principali concetti relativi ai temi di sostenibilità - aspettative

Concetto

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Tot.

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

SDGs e Agenda 2030

210

72,7

665

76,3

615

76,5

1280

76,4

Confini Planetari

188

65,1

587

67,3

567

70,5

1154

68,9

Impronta ecologica

232

80,3

713

81,8

651

81,0

1364

81,4

Effetto serra

241

83,4

726

83,3

688

85,6

1414

84,4

Resilienza

185

64,0

608

69,7

559

69,5

1167

69,6

Gradiente sociale

190

65,7

625

71,7

575

71,5

1200

71,6

Disuguaglianze di salute

219

75,8

704

80,7

673

83,7

1377

82,2

Determinanti di salute

213

73,7

689

79,0

659

82,0

1348

80,4

Tabella 8. Numero e percentuale di partecipanti che esprimono aspettative di apprendimento per ogni concetto

 

Principali indicatori di sostenibilità - aspettative

Indicatore

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Tot.

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

PIL Verde

177

61,3

557

63,9

557

69,3

1114

66,5

Indice di Sviluppo Umano

208

72,0

654

75,0

638

79,4

1292

77,1

Indicatore di Impronta Ecologica

203

70,2

605

69,4

590

73,4

1195

71,3

Benessere equo e sostenibile

203

70,4

648

74,3

612

76,1

1260

75,2

Genuine Progress Indicator

175

60,6

556

63,8

540

67,2

1096

65,4

Felicità Interna Lorda

187

64,7

591

67,8

558

69,4

1149

68,6

Tabella 9. Numero e percentuale di partecipanti che dichiarano aspettative di apprendimento per ogni indicatore

 

Principali documenti/modelli sulla sostenibilità - aspettative

Documento/Modello

Udine

Nord

Centro-Sud-Isole

Tot.

N.

%

N.

%

N.

%

N.

%

Rapporto sui limiti dello sviluppo (1972)

176

60,9

549

63,0

525

65,3

1074

64,1

Brundtland Report (1987)

162

56,1

496

56,9

478

59,5

974

58,1

Protocollo di Montreal (1987)

183

63,3

549

63,0

507

63,1

1056

63,0

Protocollo di Kyoto (1997)

205

70,9

621

71,2

568

70,6

1189

70,9

Accordi di Parigi cambiamenti climatici (2015)

218

75,4

662

75,9

612

76,1

1274

76,0

Doughnut Economy

172

59,5

534

61,2

505

62,8

1039

62,0

Tabella 10. Numero e percentuale di partecipanti che dichiarano aspettative di apprendimento per ogni documento/modello

 

 

 

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