Realizzati da due team di studenti di corsi triennali, magistrali e a ciclo unico

Due progetti Uniud a Enactus Italia, gara fra idee imprenditoriali, sociali e sostenibili

Convert e Innovalgae mirano a ridurre l’anidride carbonica prodotta dai processi industriali. Saranno alla finale nazionale il 9 giugno a Padova

Con due progetti – Convert e Innovalgae – che puntano a ridurre l’anidride carbonica prodotta dai processi industriali, l’Ateneo di Udine raddoppia la partecipazione alla competizione universitaria fra idee imprenditoriali, sociali e sostenibili Enactus Italia. Giovedì 9 giugno, a Padova, saranno 15 gli atenei italiani che si sfideranno di nuovo in presenza dopo due anni di edizioni “digitali”. L’Ateneo friulano ha aderito a Enactus Italia nel 2019, nell’ambito del Progetto Condiviso con la Fondazione Friuli. 

I progetti. L’idea imprenditoriale degli studenti udinesi del progetto Convert, già vincitore della competizione nazionale dello scorso anno con il nome di Co2gnac, è quella di sviluppare una soluzione tecnologica che consente di convertire l’anidride carbonica in alcool da usare per produrre bevande alcoliche o altri prodotti (creme, combustibile, ecc.). Il team sta costituendo una start up per diventare il primo produttore di etanolo da CO2 a livello industriale. 

Il progetto Innovalgae invece mira all’estrazione della ficocianina, unico colorante naturale blu, dall’alga spirulina coltivata in fotobioreattori posti all’interno dell’acciaieria ABS di Danieli Group. La spirulina riduce la CO2 emessa durante il processo industriale e libera ossigeno. L’alga viene poi raccolta e disidratata, da questa viene estratta la ficocianina: questo colorante di origine naturale può venire usato nelle industrie tessili e cosmetiche.

I gruppi Uniud. Il team del progetto Innovalgae è interamente composto da studenti dei corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico dell’Ateneo friulano, mentre del team che presenta il progetto Convert fanno parte anche neo-laureati. Lo scopo di Enactus infatti è quello di far sì che i gruppi di studenti si consolidino nel tempo proprio per portare avanti i progetti proposti come vere e proprie società.

La competizione. Ogni università partecipa con un unico gruppo di studenti di corsi di laurea triennali o magistrali, senza vincoli di discipline di appartenenza, che concorre con un progetto. Il team deve proporre, in inglese, un’idea di business che persegua uno o più dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile prefissati dalle Nazioni unite, predisporre un rapporto annuale e un video che sintetizzi il progetto.

La giuria. I progetti vengono valutati da un gruppo di esperti (rappresentanti di categorie professionali e di ruoli apicali societari di realtà/società di rilievo nazionale e internazionale) secondo i criteri di innovazione, impatto positivo sostenibile, leadership imprenditoriale, principi di business.

Enactus (https://enactus.org/) è una piattaforma internazionale di università dedicata allo sviluppo di capacità imprenditoriali innovative a beneficio delle persone e per migliorare il mondo. Ogni nazione organizza la propria edizione della competizione a livello nazionale: ciascun vincitore rappresenterà poi la sua nazione nella finale mondiale che si svolge ogni anno in una sede diversa. 

Il network universitario mondiale. Enactus è una rete internazionale senza scopo di lucro impegnata a sviluppare negli studenti capacità imprenditoriali coniugate a innovazione, principi di business e sostenibilità a beneficio delle persone e per migliorare il mondo. Il network, nato nel 1975 negli Stati Uniti, coinvolge più di 72 mila studenti distribuiti in 1.800 università di 35 Paesi. Enactus Italia, fondato nel 2016, attualmente coinvolge 17 università italiane e più di 120 studenti. In particolare, svolge la sua missione cercando di contribuire a colmare il divario tra il mondo accademico e quello professionale. Per l’ateneo friulano la partecipazione al network è promossa e curata dall’Ufficio trasferimento tecnologico e placement dell’Area ricerca.

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