Siglato l'accordo attuativo per la formazione dei medici iscritti alle Scuole di specializzazione

L’accordo attuativo per la formazione dei medici iscritti alle scuole di Specializzazione dell’Università degli Studi di Udine, alla firma congiunta del Rettore, professoressa Cristiana Compagno, e del direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine, dottor Carlo Favaretti, il 22 maggio, rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso di integrazione nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine attraverso la realizzazione dell’ospedale di insegnamento.
 
L’accordo tra Università e Strutture ospedaliere è espressamente previsto dalla normativa nazionale per la regolazione dei rapporti connessi con la formazione specialistica.
La formazione nelle strutture ospedaliere dei giovani medici e di tutti i professionisti sanitari ha acquisito enorme importanza in tutto il mondo: è ormai fuori discussione che gli operatori sanitari debbano accompagnare la formazione teorica con l’applicazione pratica di quanto studiato.
La Direttiva comunitaria n. 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproci riconoscimenti dei loro diplomi, certificati ed altri titoli costituisce un altro importante riferimento di sfondo a questo accordo attuativo.
 
Ricordiamo che l’Atto aziendale, atto alla base delle attività dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Udine, sancisce la pari dignità delle tre funzioni assistenza, didattica e ricerca.
L’accordo attuativo per la formazione dei medici iscritti alle scuole di Specializzazione esplicita nei dettagli la partecipazione del personale del SSR alla formazione dei medici in formazione specialistica, nonché la partecipazione del medico in formazione specialistica alle attività assistenziali. Vengono inoltre definiti l’impegno orario, la firma delle cartelle e dei documenti sanitari ufficiali e la griglia delle modalità amministrative e di supporto necessarie per l’espletamento di queste attività.
 
Sul tema della formazione specialistica, il presidente dell’Organo di Indirizzo, professor Attilio Maseri, afferma che «la formazione professionale dei futuri specialisti rappresenta un settore ottimale di sviluppo dell’integrazione universitaria ed ospedaliera nella AOU costituita nel 2007. Il nuovo regolamento favorirà il lavoro dei tutor clinici selezionati in base alle loro competenze specifiche: l’Organo di Indirizzo ritiene che la selezione di questi professionisti debba avvenire attraverso una commissione paritetica universitaria ed ospedaliera. L’integrazione degli specializzandi nell’attività clinica a livello universitario, ospedaliero e territoriale emerge come un requisito essenziale per sviluppare la medicina del futuro, fatta di essenziale approccio scientifico, biomolecolare e statistico, ma anche basata sul riconoscimento dell’osservazione clinica individuale, basata pure sul rapporto umano tra medico e paziente che s’impara dagli esempi pratici quotidiani più che dalle lezioni frontali. L’Organo di Indirizzo auspica altresì che le valutazioni degli specializzandi sul loro processo formativo prendano piede e siano pubblicate sul sito internet dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine».
 
FONTE: AZIENDA-OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI UDINE

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