Simbolo e fotografia

Incontro con Mino Gabriele e Roberta Valtorta

 Da sempre l’uomo pensa e riflette su se stesso attraverso l’immagine. L’immagine assume un rilievo narrativo a partire dal mito antico, nelle sue versioni scritte e in
quelle figurative, per venire a grandi passi al Medioevo,
agli emblemi di età barocca, al sorgere della fotografia
che democratizza il ritratto e giungere sino a oggi, a un mondo che dall’immagine è dominato.

Il corpo stesso, come dimostra la rinnovata moda del tatuaggio, sembra volerla ospitare come simbolo eloquente della nostra identità. In breve, per avviare il discorso con una sollecitazione, l’uomo è un essere che ha bisogno di essere narrato.
 
L’incontro, coordinato da Federico Vercellone, si è tenuto il 26 marzo presso l’Auditorium di Palazzo di Toppo Wassermann di Udine. L’iniziativa era tra quelle organizzate per gli anniversari di Forum, editrice universitaria udinese: venti dalla sua nascita e dieci dal primo numero della rivista pluridisciplinare «Multiverso».
 
Roberta Valtorta, critica e storica della fotografia, è direttrice scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea (Cinisello Balsamo, Milano).
Mino Gabriele è docente
di Iconografia e iconologia presso l’Università di Udine.
Federico Vercellone è docente di Estetica presso l’Università di Torino dopo aver insegnato la stessa disciplina per molti anni presso l’Università di Udine.

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