«Friulani delle idee. Dieci anni di dialoghi con il mondo» è il viaggio con cui Antonio Giusa, in questa conferenza, ci accompagna tra le personalità del Friuli che tra il XIX e il XX secolo hanno lasciato un segno indelebile con invenzioni e progetti innovativi.
Grazie a un’attenta ricerca di fonti documentarie e iconografiche, vengono così presentate le figure di undici inventori che con idee e prodotti ingegnosi hanno onorato il Friuli nel mondo. Si tratta di Arturo Malignani, Lino Zanussi, Remigio Solari, Andrea Galvani, Giovanni Antonio Santorini, Glauco Corbellini e Carlo Leopoldo Lualdi, Lisio Plozner, Harry Bertoia, Giandomenico Facchina e Pietro Enrico di Prampero. Quest’ultimo, presente in questa occasione, ha portato la sua testimonianza diretta.
Antonio Giusa è attualmente direttore dell’Azienda speciale Villa Manin, dopo essere stato coordinatore dell’Unità di gestione del catalogo del Centro di catalogazione e restauro. Dottore di ricerca in Storia, fino al 2014 ha insegnato Storia e tecnica della fotografia all’ateneo friulano. Ha al suo attivo più di cento pubblicazioni. Negli ultimi anni la sua ricerca si è focalizzata sulla memoria e le migrazioni, con l’utilizzo interdisciplinare della fotografia vernacolare, delle storie di vita e delle scritture autobiografiche.
L’incontro, che si è tenuto a Palazzo Toppo Wasserman il 28 aprile 2015, è stato introdotto dal delegato dell’Ateneo alla cultura Angelo Vianello ed era inserito nell’ambito di “Aperture. Idee, scienze e cultura”, rassegna organizzata da Università e Comune di Udine, col sostegno della Fondazione Crup.