Martedì 13 dicembre, alle 17, a palazzo di Toppo Wassermann
Competizione e cooperazione nella teoria dell’evoluzione
Prosegue la rassegna Aperture con la conferenza di Giuseppe Fusco
Sarà dedicato alla cooperazione tra individui in ambito biologico il nuovo appuntamento della rassegna “Aperture. Idee, scienza e cultura”, iniziativa ideata dall’Università in collaborazione con il Comune di Udine e il sostegno della Fondazione Crup, per offrire occasioni di analisi e riflessione su temi legati alla contemporaneità, in questa edizione in particolare, sull’altruismo. L’incontro, intitolato “Competizione e cooperazione nella teoria dell’evoluzione”, si terrà martedì 13 dicembre alle 17 nell'aula 4 di palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine. Dopo il saluto delle autorità, Francesco Nazzi, delegato del rettore alla Cultura, introdurrà la conferenza di Giuseppe Fusco, docente di Zoologia al Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova.
«La conferenza – spiegano gli organizzatori Francesco Nazzi e Angelo Vianello – ci introdurrà ad alcuni meccanismi evolutivi che hanno particolare rilievo per l’evoluzione delle relazioni cooperative e che, insieme ad altri, contribuiscono a spiegare la straordinaria varietà di espedienti attraverso i quali si realizza la continuità dei viventi attraverso il tempo». Un’idea popolare della teoria dell’evoluzione è che essa spieghi quanto si osserva nel mondo dei viventi con un processo di cambiamento, generazione dopo generazione, dominato da una lotta per la sopravvivenza e per l’affermazione individuale. Tuttavia, questo scenario di estrema competizione male si accorda con la larga diffusione in natura di comportamenti cooperativi, in particolare di quelli cosiddetti altruistici, dove, almeno in apparenza, si osservano individui adoperarsi per il bene della collettività.
L’attività di ricerca di Giuseppe Fusco si colloca nel contesto multidisciplinare della biologia evoluzionistica dello sviluppo. Si occupa principalmente dell’evoluzione morfologica e dello sviluppo postembrionale di artropodi, assieme a problematiche più generali della biologia evoluzionistica, quali i limiti della selezione naturale nei processi evolutivi. I risultati delle sue ricerche sono regolarmente pubblicati in riviste scientifiche a diffusione internazionale, ma ha anche contribuito a opere di divulgazione scientifica e testi universitari. All’Università di Padova insegna evoluzione biologica e biologia sistematica in diversi corsi di laurea dell’area biologica. Tiene abitualmente conferenze sui temi dell’evoluzione rivolte ad un pubblico di non specialisti.