Bit Bang: la nascita della filosofia digitale

La conferenza di Giuseppe O. Longo

 Di che cosa è fatto l’Universo? È una domanda cruciale che da sempre assilla filosofi e scienziati. Usualmente si dice che l’Universo si è originato
con una grande esplosione di energia (Big bang) che ha generato la materia. Ora, sulla base di una teoria formulata originariamente da John A. Wheeler, diversi scienziati e filosofi ritengono che alla base del tutto vi sia l’informazione che possiamo misurare con i bit, l’unità minima d’informazione che può stare solo
in due posizioni (0, 1). Da queste premesse scaturisce il libro di G.O. Longo e A. Vaccaro in cui si esamina il complicato rapporto fra discreto e continuo,
tra software e hardware, tra materia e informazione, fino a giungere alla provocatoria ipotesi che l’Universo sia paragonabile a un computer, le cui implicazioni travalicano necessariamente l’ambito meramente scientifico.

L’incontro si è svolto martedì 30 settembre 2014 presso l’auditorium del palazzo di Toppo Wassermann a Udine e rientrava tra gli appuntamenti del ciclo ‘Aperture’ L’evento è stato organizzato dall’Università di Udine, in collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine e la Fondazione Crup.
 
I relatori

Giuseppe O. Longo, ingegnere e matematico, è professore emerito di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste. Romanziere, drammaturgo, traduttore, divulgatore scientifico, è interessato alla comunicazione in tutte le sue forme.
 
Andrea Vaccaro, filosofo e teologo, indaga le propaggini più avanzate della filosofia contemporanea (postumano, immortalismo, cyber-filosofie) e su esse ha pubblicato vari studi. È docente dell’Istituto superiore di scienze religiose “I. Galantini” presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze.

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