Ciclo di incontri sul ruolo futuro dell'ente locale e sulle capacità di innovazione per il prossimo decennio

Primo appuntamento stamane all'Università di Udine

Un ciclo di incontri per sviluppare un ragionamento condiviso ed elaborare nuove ipotesi sul ruolo futuro dell'ente locale e sulle capacità di innovazione per il prossimo decennio.


E' questo l'obiettivo dei tre appuntamenti, inseriti nel progetto NextPA, organizzati da Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale, A.N.C.I. FVG, Università di Udine, che hanno preso il via a Udine in Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann. A portare i saluti istituzionali il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, Il prorettore vicario dell'Università di Udine il professor Roberto Pinton e il presidente di Anci Fvg Mario Pezzetta.
 
Scopo dell'iniziativa è quello di individuare le competenze chiave da sviluppare all'interno della pubblica amministrazione e stabilire un contesto di didattica laboratoriale ricco e stimolante, nel quale coinvolgere amministratori, dipendenti degli enti locali e rappresentanti degli stakeholder del territorio.
 
Il tutto per delineare quali saranno gli scenari futuri, analizzandoli secondo alcuni dei mega trend - grandi vettori tendenziali determinanti lo sviluppo futuro - che stanno caratterizzando la società globale, avendo quale riferimento l'"Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile" elaborata dall'ONU.  I temi trattati spaziano dalla globalizzazione e le catene globali del valore, alla diffusione della digitalizzazione e le sue conseguenze nell'economia e nel lavoro, dalle tendenze demografiche tra cui l'invecchiamento, le migrazioni e l'urbanizzazione fino all'aspetto ambientale per giungere ad una economia a basse emissioni di carbonio per la sostenibilità ambientale.
 
Il primo incontro, che si è tenuto stamane nella sede dell'Università di Udine di via Gemona, si è focalizzato sul tema "Le prospettive dell'economia locale in tempi di intelligenza artificiale e di resistenza alla globalizzazione " con l'obiettivo di considerare l'evoluzione dell'economia nell'epoca della svolta digitale e dell'Intelligenza artificiale, comprendendone gli effetti sull'economia locale, le determinanti locali della competitività, della produttività, dell'attrattività e dell'accessibilità, ragionando nel contempo sui fattori che accrescono le disuguaglianze e stanno generando reazioni avverse alla globalizzazione.
 
A discutere di tutto questo Roberto Masiero, IUAV - Venezia, Federico Della Puppa, IUAV - Venezia,  Alberto Bramanti dell'Università Bocconi di Milano e Antonio Abramo, Università di Udine  che hanno dato interessanti spunti all'attenta platea in merito al domani della pubblica amministrazione che deve essere capace di stimolare la governance dei territori, dare nuove  prospettive future al Nordest facendo sempre più sistema e rete (territorio - imprese, persone), comprendere i bisogni del territorio cercando soluzioni con il supporto della tecnologia, pensare a smart land ossia a città, ma soprattutto a territori, più vivibili entrando nella logica della realtà diffusa, imparando a gestire al meglio tutte le varie tipologie di processi per migliorare la gestione comune.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema