Convegno il 22 ottobre in via Tomadini 30/a a Udine

Trasporto e disabilità in Friuli Venezia Giulia

A confronto giuristi, operatori del settore, istituzioni

“Trasporto e disabilità: stato dell’arte in Friuli Venezia Giulia” è il titolo del convegno che l’università di Udine organizza venerdì 22 ottobre, alle 15, nell’aula 3 del polo economico-giuridico, in via Tomadini 30/a a Udine. L’incontro metterà a confronto giuristi, operatori del settore e rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Il convegno è promosso dalla facoltà di Giurisprudenza e dal dipartimento di Scienze giuridiche e dalla sede provinciale di Udine dell’Associazione nazionale mutilati invalidi civili. Obiettivo del convegno è far emergere idee e contributi per superare le difficoltà e i limiti all’accesso, e all’assistenza, dei passeggeri disabili e a ridotta mobilità a servizi di prim’ordine quali il trasporto pubblico urbano ed extra-urbano, il trasporto aereo e ferroviario. Introdurranno i lavori il coordinatore dell’iniziativa Alfredo Antonini, ordinario di Diritto dei trasporti all’università di Udine, e il presidente provinciale e regionale dell’Associazione nazionale mutilati invalidi civili, Roberto Trovò.
 
Seguiranno gli interventi dei relatori. Fra essi, il referente all’accessibilità della Consulta regionale delle associazioni dei disabili del Friuli Venezia Giulia Sebastiano Marchesan, il sindaco del Comune di Udine Furio Honsell, l’assessore ai Trasporti e viabilità della Provincia di Pordenone Antonio Consorti, l’amministratore delegato di Saf Autoservizi FVG spa Gino Zottis, il direttore regionale di Trenitalia Mario Pettenella, il direttore generale di Aeroporto FVG spa Paolo Stradi, l’assessore regionale alla Mobilità e infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi. Dopo il dibattito chiuderà i lavori Guido Camarda, già ordinario di Diritto della navigazione all’università di Palermo.
 
«La nostra regione, con le sue potenzialità – sottolineano i promotori dell’iniziativa, Antonini e Trovò –, può farsi interprete delle normative tese a favorire l’accessibilità ai mezzi pubblici, e pioniere nel raggiungimento di soluzioni non discriminatorie nel sistema del trasporto».

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