Tolmezzo, conclusa la prima edizione del master

Pianificazione del territorio montano: diploma di master per i primi specialisti

Avviata la collaborazione con l’ateneo di Villaco
per formare esperti dell’area di confine italo-austriaco

Sono professionisti in grado di operare nel campo della gestione delle risorse e della pianificazione territoriale e ambientale, in particolare del territorio montano. Sono i primi otto diplomati del master di primo livello in Sistemi informativi territoriali (Sit) dell’ateneo di Udine, Andrea Barilotti di Serra Sant’Abbondio (Ps), Patrizia Gridel di Amaro (Ud), Alberto Landri di Romans d’Isonzo (Ud), Sonia Limina di Udine (Ud), Emiliano Maroncelli di Tricesimo (Ud), Luca Polano di San Daniele del Friuli (Ud), Elena Pozzi di Tolmezzo (Ud) e Mariya Strahilova Vezenkova di Gemona del Friuli (Ud). Organizzato a Tolmezzo nell’anno accademico 2003-2004, in parte in collaborazione con l’Enaip Fvg nell’ambito di un corso di specializzazione post-laurea finanziato dal Fondo sociale europeo, con il sostegno finanziario del Comitato per l’università di Tolmezzo e della società Insiel spa di Trieste, il master è finalizzato all’approfondimento delle conoscenze teorico pratiche delle tematiche relative alla gestione del territorio, con particolare riguardo a quelle del territorio montano, che oggi può trarre notevole beneficio dall’impiego degli strumenti offerti dalla moderna tecnologia informatica.

«La montagna del Friuli Venezia Giulia – sottolinea il direttore del master, Fabio Crosilla – sta vivendo in questi anni alcune significative trasformazioni nel suo tessuto socio-economico e nel suo relazionarsi con le problematiche ambientali. Si sta consolidando la consapevolezza dell’esigenza di una sempre maggiore interazione fra i comparti amministrativo e produttivo e le nuove opportunità offerte dalla ricerca scientifica e tecnologica di punta». Dotati di un’approfondita conoscenza delle metodologie e delle tecniche di rilevamento e rappresentazione dei dati territoriali, della loro integrazione ed elaborazione, dei metodi di analisi per i processi di scelta e decisione in ambienti complessi quali quelli montani, i professionisti formati dal master Sit rispondono alla crescente domanda da parte di enti e organi di governo locali (comuni, comunità, consorzi) di esperti di pianificazione e gestione della cartografia numerica e dei sistemi informativi territoriali. Dato il successo della prima edizione, il master Sit sarà ripetuto nel 2004-2005. Il manifesto degli studi e il modello di domanda di partecipazione sono già disponibili on line all’indirizzo http://www.uniud.it alla voce Formazione e didattica, master.

Innovative prospettive di sviluppo sono state aperte nel corso della prima edizione del master, con l’avvio di una collaborazione didattica con i docenti della School of Geoinformation della Carinthia Tech Institute – University of Applied Science di Villaco (Austria). «La collaborazione – spiega Crosilla – consente la diffusione delle conoscenze a livello transfrontaliero tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia». La zona montana delle due regioni contermini presenta caratteristiche socio culturali e di interazione con il territorio piuttosto omogenee. «Per questa peculiare zona a cavallo del confine italo-austriaco - dice Crosilla – sarebbe di grande beneficio l’istituzione di un curriculum di studi condiviso dai due atenei, per la formazione di una figura professionale altamente qualificata nella gestione e pianificazione del territorio montano con i moderni strumenti informatici». Un curriculum di studi che creerebbe specialisti «capaci, ad esempio, - puntualizza Crosilla - di gestire le attuali differenze dei rispettivi catasti con l’intento di una loro futura armonizzazione, di affrontare le problematiche della pianificazione territoriale con gli stessi modelli e gli stessi strumenti operativi, di intervenire in modo congiunto per la salvaguardia delle risorse e la difesa del territorio montano transfrontaliero».

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