Programma mensile, on line la prima testimonianza dall’Argentina
Radio Mondo Friuli: su Wru nuova trasmissione con l'Ente Friuli nel Mondo
I friulani all’estero si raccontano ai microfoni della Web Radio dell’ateneo
Raccontare le storie dei friulani che hanno “esportato” all’estero abilità, competenze e vissuti, ma che non hanno mai dimenticato le proprie origini. Mantenere vivi e forti i legami tra i friulani che vivono all’estero e la propria terra d’origine. Far conoscere nuove realtà, spesso profondamente diverse dalla nostra, mettendo in luce affinità e differenze tra culture lontane. Sono gli obiettivi di “Radio mondo Friuli”, la nuova trasmissione della Web Radio dell’università di Udine (Wru - http://webradio.uniud.it) realizzata in collaborazione con l’Ente Friuli nel mondo.
Il nuovo spazio radiofonico, on line da giovedì 4 novembre, avrà una cadenza mensile e accompagnerà gli ascoltatori attraverso un viaggio virtuale che toccherà ogni parte del mondo. Si partirà dall’Argentina Centro-occidentale. Di Mendoza è infatti Gabriela Zannier, la protagonista della prima puntata del programma, che racconterà soprattutto le differenze tra il sistema universitario italiano (lei stessa ha studiato per qualche hanno in Italia) e quello in Argentina (dove sta studiando per diventare notaio). “Radio mondo Friuli” è coordinata e condotta dalla giornalista Carolina Laperchia con la supervisione tecnica di Sveva Gregori.
«La volontà di presentare progetti e iniziative attraverso la Web Radio Uniud – spiega il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, Piero Pittaro – nasce dal bisogno di arricchire e potenziare il nostro flusso di comunicazione e informazione per raggiungere un target specifico e mirato, quello appunto delle nuove generazioni». Questo progetto «affina e attua ulteriormente – sottolinea Pittaro – la convenzione sottoscritta dall’Ente Friuli nel Mondo con l’ateneo di Udine, un accordo programmatico che fino a oggi ha sortito progetti che hanno consentito a giovani provenienti da tutto il mondo di vivere da protagonisti la realtà friulana e di apprezzare l’offerta formativa dell’università».
Secondo il responsabile scientifico e referente dell’emittente, Claudio Melchior, «la radio d’ateneo, così come l’Ente Friuli, ha una rete potenziale molto forte che è data dal fatto di risiedere in internet». Inoltre, sottolinea Melchior, «ascoltare le nostre trasmissioni on-demand è possibile a qualsiasi ora e da qualsiasi parte del mondo, ecco perché diventa potenzialmente interessante presentare, nei programmi della nostra radio, le esperienze particolari di friulani che vivono all’estero, ma che si sentono pur sempre friulani».