La web radio dell’università di Udine continua a raccogliere consensi e si arricchisce nella programmazione di un nuovo contatto diretto con la Bulgaria. Greta Sclaunich, studentessa del corso di laurea in Relazioni pubbliche a Gorizia, attualmente a Sofia per effettuare un’esperienza lavorativa, assicurerà collegamenti settimanali con la Wru direttamente dalla Bulgaria, aggiornando in tempo reale gli ascoltatori sulla situazione del Paese e sulla crisi energetica, ma anche sulle usanze e costumi del luogo attraverso veri e propri reportage sonori. Dopo l’importante sinergia con Isoradio-Rai, unitamente alle collaborazioni attivate di recente con alcune testate ed emittenti locali, la già ricca programmazione della giovane Web Radio Uniud si arricchisce dunque ulteriormente, uscendo anche dai confini strettamente territoriali.
Da poco, inoltre, Wru ha festeggiato un nuovo successo, confermandosi una delle realtà radiofoniche universitarie più apprezzate a livello nazionale. Nei soli mesi di novembre e dicembre, infatti, «sono stati ben 3661 – sottolinea Sveva Gregori, consulente tecnico e di sviluppo della Wru - i download delle trasmissioni disponibili sul sito internet http://webradio.uniud.it e fruibili dagli utenti in modalità audio streaming on-demand, ovvero a richiesta 24 ore su 24». «Circa tremila, invece, - aggiunge Carolina Laperchia, esperta di comunicazione e giornalista che si occupa della produzione - gli accessi al portale di Wru nello stesso periodo da parte dei numerosi “navigatori in rete”, oltre ai 400 registrati per ogni evento istituzionale trasmesso in diretta streaming».
«Siamo davvero soddisfatti di questi risultati – spiega il direttore di Wru Francesco Pira, docente di Comunicazione e relazioni pubbliche all’Ateneo friulano – perché confermano la professionalità del lavoro portato avanti dalla redazione, composta da studenti dell’università di Udine che lavorano parallelamente alla realizzazione del giornale periodico “Il Gomitolo” e che sono costantemente affiancati da un’equipe di professionisti del settore. I numeri parlano chiaro e questi risultati premiano l’impegno. Abbiamo sempre pensato ad informare la comunità che ci ascolta, ma anche a formare gli studenti. Ci auguriamo che nel 2009 si possa crescere ancora di più».