Sono ben 33 i progetti innovativi di miglioramento qualitativo della didattica selezionati dall’Università di Udine. Coinvolgono complessivamente 108 docenti e ricercatori e sono raggruppati in quattro aree: la più gettonata è stata quella del Tutorato e dell’Innovazione didattica (19 progetti), a cui segue quella dell’Orientamento con nove progetti, quella per il Raccordo università e mondo del lavoro con quattro progetti, mentre solo un progetto è presente nell’area Internazionalizzazione. L’obiettivo dei progetti è quello di migliorare qualità ed efficacia dell’attività didattica. Tra le iniziative più ricorrenti, ci sono la realizzazione di corsi di studio, moduli di insegnamento, azioni di tutorato e di orientamento con modalità didattiche innovative, utilizzando strumenti di teledidattica e di e-learning, progetti pilota per il raccordo con le aziende e per la realizzazione di tirocini. Molto interesse è stato rivolto anche alla realizzazione di progetti in attività formative integrate scuola – università sotto forma di micromoduli orientanti per studenti secondari e cicli di seminari culturali per l’orientamento.
È il quarto anno consecutivo che docenti e ricercatori dell’ateneo friulano potranno beneficiare degli incentivi stanziati per la realizzazione di progetti di questo tipo. Quest’anno, però, per la prima volta l’ateneo ha individuato i progetti da incentivare attraverso la formula del bando di selezione e non, come accadeva finora, premiando progetti già realizzati e segnalati dalle facoltà. Questo risultato conferma la volontà dell’Università di Udine di incentivare e investire in una didattica innovativa e di qualità che vada a incidere in maniera significativa sul servizio offerto agli studenti. Una iniziativa che assume ancora maggiore importanza alla luce della recente abolizione del Fondo per l’incentivazione dei docenti e dei ricercatori (previsto all’articolo 4 della legge 370/99). Nonostante ciò, l’Università di Udine, ha voluto destinare 80.000 euro a questo tipo di progetti.
Sostanzialmente omogenea è la dimensione media dei gruppi di progetto: circa tre docenti per l’area Tutorato e Innovazione didattica e per l’area Orientamento, due relativamente al Raccordo università–mondo del lavoro e 10 nell’unico gruppo che ha proposto il progetto dell’area Internazionalizzazione. I progetti selezionati sono stati suddivisi per intervalli di punteggio e quindi raggruppati in cinque fasce retributive (dalla fascia 1, a cui sono destinati 1.000 euro, fino alla fascia 5, a cui vanno 5.000 euro): nella fascia 1 sono presenti 11 progetti (di cui otto dell’area Tutorato e innovazione didattica), la fascia 2 comprende nove progetti suddivisi tra Orientamento e Tutorato-Innovazione didattica, altri sei progetti sono collocati in fascia 3, la 4° fascia comprende cinque progetti, tra cui l’unico dell’area Internazionalizzazione, mentre due sono i progetti che hanno ottenuto il punteggio massimo e fanno riferimento all’area Orientamento e al Raccordo università – mondo del lavoro.
Terminata la fase di selezione dei progetti lo scorso mese di ottobre da parte della Commissione presieduta dalla professoressa Marisa Michelini, delegato all’Innovazione didattica, e composta dalla rappresentante degli studenti Cecilia Di Bartolomeo e dai professori Franco Quadrifoglio, Caterina Furlan e Marco Galeotti, i gruppi nel corso dell’anno accademico 2003-2004 saranno impegnati nell’attuazione delle idee proposte che, per ciascuna delle tipologie di intervento, mirano a realizzare un effettivo miglioramento dei servizi didattici offerti agli studenti iscritti all’Università di Udine.