Il rettore dell’università di Udine, Furio Honsell, ha accolto le dimissioni del professor Massimo Politi, preside della facoltà di Medicina e chirurgia. “Con profondissimo dispiacere – dichiara Honsell – sono costretto, mio malgrado, ad accogliere la decisione del professor Politi, nei cui confronti rinnovo stima e gratitudine per quanto sin qui operato per la facoltà e per l’intero ateneo. Mi impegno a mantenere alti i valori di autonomia della facoltà di Medicina che hanno ispirato l’azione del professor Politi in questi anni”.
Dopo la lettera di dimissioni del preside di Medicina dello scorso 6 giugno, il rettore aveva invitato il professor Politi ad una ulteriore riflessione. Contrariamente a quanto era successo per la preside della facoltà di Giurisprudenza circa un anno fa, le dimissioni però non sono rientrate. Il rettore le ha quindi accolte e ha informato il Paolo Viglino, vicepreside della facoltà, Franco Quadrifoglio, decano della facoltà, Fabrizio Bresadola, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, e Gabriele Renzulli, presidente dell’organo di indirizzo dell’Azienda ospedaliero-universitaria.
Il rettore ha anche invitato il professor Franco Quadrifoglio, decano della facoltà di Medicina, a dare corso alle procedure elettorali previste dalla vigente normativa che porteranno alle elezioni anticipate. Nella storia dell’università di Udine, questa è la seconda volta che un preside di facoltà si dimette. Era già successo nei primi anni ’90, quando il professor Carlo Facchini si era dimesso da preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.