Dalle 18 a mezzanotte, carrellata di eventi imperdibili

La prima serata di Conoscenza in festa accende il cuore di Udine

Appuntamento in “Arena centrale del sapere”

 La prima serata di Conoscenza in festa esplode in piazza Matteotti, la S. Giacomo degli udinesi, ribattezzata “Arena centrale del sapere”, cuore pulsante della manifestazione che ospiterà eccellenze e grandi nomi del panorama culturale nazionale e internazionale.

 
Si inizia alle 18 con il “Dies Academicus”, per festeggiare i migliori studenti dell’Università di Udine. Saranno premiati le matricole e i laureati più brillanti dell’anno accademico 2014-2015, i diplomati della Scuola Superiore dell'Ateneo e verranno consegnati i riconoscimenti alla carriera. Sarà inoltre assegnato dal presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini, il Premio giovani talenti della conoscenza, promosso dalla Fondazione Crup. Vincitore, Eugenio Villa, laureato in Lettere con il massimo dei voti e la lode con un anno d’anticipo sulla normale durata degli studi.
 
I migliori studenti del primo anno dei corsi laurea triennale e magistrale a ciclo unico dell’a.a. 2014-2015 sono: Giuseppe Alfonzetti, Edoardo Annunziata, Roberta Bacchetti, Martina Bianchet, Cristina Bongiorno, Massimo Bosco, Anna Cantagalli, Mattia Casarsa, Sabrina Antonella Cecon, Simone Coccia, Giulia Colombo, Isabella Concina, Michela Cucchiaro, Eleonora D'Andrea, Daniela D'Angela, Glenda Dalla Zanna, Angela De Luca, Giulia Defendi, Anna Foresti, Ilenia Franceschina, Alice Fruch, Cristina Galliussi, Brendon Kasi, Anita Merlini, Andrea Stefano Nardo, Davide Pasqual, Debora Pinamonti, Daniele Plosch, Lara Sartori, Silvia Sbaiz, Gianluca Spessotto, Federico Spizzo, Antonio Tonutti, Emanuela Vania, Arianna Viola, Chiara Visintini, Riccardo Zaccaron, Francesca Zuliani.
Il premio ai laureati in corso dell’a.a. 2014-2015 che hanno presentato domanda per essere valutati come migliori studenti sono: Elisa Agostinetto, Marilisa Alongi, Marco Balliana, Maddalena Bessi, Laura Bolzonello, Margherita Borsetta, Carlo Bortolutti, Stefano Boscarato, Alice Braido, Alessia Bravin, Andrea Bulfone, Silvia Buso, Sofia Calzavara, Simone Carati, Michela Carlini, Matteo Casarsa, Fabrizio Castaldo, Pamela Chittaro, Federica Consonni, Sara Costante, Marco De Bortoli, Benedetta De Cecco, Arianna De Franceschi, Anna Della Negra, Stefano Delle Donne, Fabio Di Lenarda, Sara Dri, Debora Fabris, Alessandra Falzari, Luca Fenzi, Diego Ferigo, Chiara Fignon, Elena Gheller, Valentina Ghirardi, Stefano Grasso, Valentina Klimesch, Marco Lucchetta, Linda Manera, Michele Marchiol, Marco Marini, Maria Sabatina Mennuti, Marco Michelon, Silvia Moro, Elisa Motta, Giulia Palmieri, Benedetto Passaretti, Roberto Pavone, Luca Piccin, Francesco Raggiotto, Leonardo Rigo, Stefania Rigonat, Andrea Rosasco, Francesca Rosset, Sofia Rucli, Raffaella Sione, Nicola Stefanuto, Valentina Sutto, Stefano Toffolo, Valentina Tonus, Viviana Tosolini, Damiano Turchet, Sara Ursella, Viviana Valeri, Tommaso Vidale, Andrea Viel, Mariella Zancanaro, Valentina Zanet.
I diplomati della Scuola Superiore dell’Ateneo udinese sono: Luca Baron, Margherita Contento, Giulia De Luca, Antonio Fazzi, Luca Fenzi, Michele Giacomini, Stefano Grasso, Luca Giovanni Locatello, Giulio Simonetti, Stefano Tognazzi.
 
Dalle 19.30 alle 20, la prima tappa del Premio Nazionale Insegnanti: promosso in Italia per la prima volta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), il premio è la versione nazionale del Global Teacher Prize che la Varkey Foundation ha istituito per valorizzare il ruolo degli insegnanti in tutto il mondo. Il motto della fondazione è “Changhing lives through education”. Il Premio Nazionale Insegnanti parte dunque da Udine con il lancio delle candidature e del portale, introdotti da Desmond Bermingham, Head Manager Varkey Foundation, e Alessandro Fusacchia, capo di Gabinetto del Miur
 
A seguire, da non perdere lo spettacolo multimediale “Liberi o Schiavi”, dalle 21.30 alle 23, ideato da Jader Giraldi. Musica, parola e video proiezioni per scoprire l’intima relazione fra conoscenza e libertà. «La conoscenza – spiega Giraldi - è una risorsa ribelle, che si rinnova continuamente e non si consuma. Essendo ribelle consente di liberare le persone dalla schiavitù della inconsapevolezza, dell’incoscienza e della mancanza di visione». Tra le musiche di Alessio Bertallot, Daniele Di Bonaventura e Alfredo Laviano, accompagnati dai visuals creati da Homepage Festival con Deltaprocess, Claudio Lusa, coordinati dalla direzione creativa di Marco Da Rin Bianco, racconteranno le loro storie: Antonio Presti, mecenate e sostenitore della politica della bellezza; Salvatore Vella magistrato siciliano, coordinatore di Mare Nostrum che conduce inchieste sul traffico di esseri umani; Claudia Galal, scrittrice di madre milanese e padre egiziano, autrice del libro Cairo Calling, in cui con i suoi amici egiziani ricostruisce l’immaginario visivo e di speranza del Cairo dalla primavera araba ad oggi; Davide Enia, drammaturgo, scrittore e fra i più grandi interpreti del teatro di narrazione in Italia che ci porta il suo ultimo studio su Lampedusa, dove da sei mesi ogni settimana raccoglie storie, testimonianze e sguardi.
 

Gran finale dalle 23 a mezzanotte con “SIPA International Photo Awards”, spettacolo di proiezione sui palazzi della piazza delle più belle foto vincitrici del SIPA contest 2015, uno dei più grandi contest di fotografia del mondo con più alta partecipazione internazionale. Un viaggio nell’immaginario del mondo con le fotografie di grandi maestri emergenti. Lo spettacolo si ripeterà anche nella serata di domani, sabato 2 luglio.

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