Organizzato da mareTC FVG e Lama FVG

L’industria navale/marittima e la stampa 3D: il ruolo del Laboratorio di meccatronica avanzata – Lama Fvg

Workshop internazionale martedì 25 ottobre a Udine

L’utilizzo, attuale e futuro, della stampa 3D nell’industria navale/marittima per produrre componenti metalliche e il possibile ruolo in questo settore del Laboratorio di meccatronica avanzata del Friuli Venezia Giulia (Lama FVG), nato dalla collaborazione dei tre atenei regionali (Udine, Trieste e Sissa). Sono questi i temi attorno ai quali si svilupperà il workshop internazionale “Re-design of schip components for metallic additive manufacturing processes” che si terrà all’Università di Udine martedì 25 ottobre, dalle 10.30, nella sede del Lama FVG (via Sondrio 2, Udine).

I lavori si apriranno con i saluti di Lucio Sabbadini, ceo di mareTC FVG; Loredana Panariti, assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università, e Alberto De Toni, rettore dell’Università di Udine.

L’appuntamento è organizzato da mareTC FVG, il cluster tecnologico marittimo del Friuli Venezia Giulia, e da Lama FVG, in collaborazione con il Lloyd’s Register Marine di Londra e l’Associazione italiana tecnologie attive (Aita).

Interverranno docenti delle università di Amburgo (Germania), Torino, Trieste, Udine, del Politecnico di Milano, del Welding Institute di Cambridge (Regno Unito), e manager ed esperti di aziende come Benetti, Ferrari, Fincantieri, General Electric Aviation, Wartsila Italia, e di enti come il Lloyd’s Register e l’Associazione italiana tecnologie attive.

La stampa 3D, o produzione additiva, in questo caso in metallo, è un processo che consente di creare oggetti tridimensionali da file digitali mediante la sovrapposizione di sottili strati di materiale. Questa tecnologia può produrre forme complesse altrimenti impossibili con metodi di fusione e lavorazione tradizionali o con tecniche sottrattive.

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