Lectio magistralis di Salvatore Settis e mostra fotografica sulla storia del complesso storico monumentale
Udine, 30 novembre 2015 – Giovedì 3 dicembre, alle 10, l’Università di Udine inaugurerà ufficialmente palazzo Garzolini di Toppo Wassermann (via Gemona 92, Udine), sede della Scuola Superiore dell’Ateneo che celebra in questa giornata il decennale di attività.
La cerimonia si aprirà con i saluti delle autorità: il rettore dell’ateneo friulano, Alberto De Toni; il sindaco di Udine, Furio Honsell; il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini; l’assessore alla salute, integrazione socio-sanitaria, politiche sociali e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca; il direttore della Biblioteca del Seminario arcivescovile, monsignor Sandro Piussi; la direttrice della Scuola Superiore dell’Ateneo, Donata Levi; il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini; la rappresentante degli allievi della Scuola Superiore, Anja Habus.
Seguirà la lectio magistralis su “Il diritto alla cultura nella Costituzione italiana” tenuta dall’accademico dei Lincei, Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte.
Sarà quindi la volta dell’intermezzo musicale proposto dal Coro della Scuola Superiore.
La mattinata si concluderà con la presentazione della mostra fotografica “Tre nomi per un palazzo. Polcenigo, Garzolini, di Toppo Wassermann”, a cura di Martina Visentin.
Nel pomeriggio, alle 14.15, discussione intitolata “La meglio gioventù”, sul ruolo nella società e sulle prospettive delle Scuole per l’eccellenza. Partecipano: Furio Honsell, sindaco di Udine ed ex rettore dell’ateneo friulano; Riccardo Illy, imprenditore e già presidente della Regione Friuli Venezia Giulia; Donata Levi, direttrice della Scuola superiore; Daniele Livon, direttore generale della direzione generale per l'università, lo studente e il diritto allo studio universitario del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; Federico Pirone, assessore alla cultura del Comune di Udine e già allievo della Scuola Superiore; Gilberto Antonelli, componente del Comitato scientifico-strategico di Almalaurea; Ruggero Spagnol, del Consiglio direttivo dell’Associazione Alumni della Scuola Superiore.
Alle 15.30 la Fondazione Crup presenterà l’opera “Dell'architettura” di Vitruvio, nella traduzione di Quirico Viviani. Interverranno l'architetto Augusto Romano Burelli, “Introduzione a Il Vitruvio del Viviani”, e Salvatore Settis, “Vitruvio alle origini dell’architettura moderna”. Parteciperanno il rettore dell’ateneo friulano, Alberto De Toni; il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini; l’assessore regionale alla cultura, Gianni Torrenti; il presidente della Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Morandini.
La storia di palazzo Garzolini di Toppo Wassermann nel Novecento è legata all’Istituto di Toppo Wassermann, luogo di formazione e istruzione per intere generazioni. Nei due secoli precedenti invece fu residenza prima dei nobili Polcenigo, che lo costruirono nei primi anni del Settecento, poi dei Garzolini, che lo acquistarono nel 1790 e ne furono proprietari per tutto l’Ottocento. Il palazzo, che fino agli interventi del Novecento ha mantenuto sostanzialmente aspetto e dimensioni della sua prima costruzione, è stato teatro delle vicende politiche, economiche e personali degli esponenti delle due famiglie, e degli epocali cambiamenti che segnarono la società friulana tra la fine dell’età veneta fino ai primi decenni dell’annessione al Regno d’Italia.
Il complesso si compone di una parte storico-monumentale costituita da Palazzo Garzolini, che si affaccia direttamente su via Gemona, e dall’ex Istituto di Toppo Wassermann, che si sviluppa nella parte retrostante. La struttura, che si estende su circa 7.000 metri quadrati, fa parte del legato di Toppo Wassermann in proprietà al Comune e alla Provincia di Udine che, nell’ambito di un piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare del legato, lo hanno concesso in uso all’Università per l’insediamento di un istituto superiore di studi, l’attuale Scuola Superiore, con annessa residenza universitaria.
La Scuola Superiore, nata nel 2004, è l’istituto di eccellenza dell’Ateneo friulano. Il suo obiettivo è favorire una più qualificata preparazione degli studenti ammessi, integrando i normali studi universitari per il conseguimento della laurea magistrale con percorsi paralleli di alta formazione. Vi si accede per concorso e offre agli allievi, attualmente 83, vitto e alloggio gratuiti nella nuova sede di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann.
La mostra “Tre nomi per un palazzo. Polcenigo, Garzolini, di Toppo Wassermann” propone materiali inediti riguardanti il palazzo e la sua storia, provenienti, in particolare, dalla Biblioteca civica “Vincenzo Joppi” e dai Civici musei di storia e arte di Udine. L’esposizione è frutto di una prima attività di ricerca che condurrà a una prossima pubblicazione scientifica dell'Ateneo. L’esposizione è promossa e organizzata dalla Scuola Superiore dell’Università con il patrocinio del Comune e della Provincia di Udine. Sarà visitabile dal 3 dicembre al 21 gennaio, ad eccezione del periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio.