Cerimonia di consegna del riconoscimento a palazzo Florio
Giovane friulana si aggiudica la prima edizione del premio di laurea dedicato a Tito Maniacco
Selena Orlando, laureata magistrale in Italianistica, ha svolto una tesi intitolata
“Tito Maniacco: un intellettuale poliedrico. L’opera e l’impegno civile”
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Selena Orlando
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Selena Orlando e Giampaolo Borghello
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Da sinistra Marina Giovannelli, Alberto Felice De Toni, Giampaolo Borghello, Andrea Del Ben
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Da sinistra Andrea Del Ben, Marina Giovannelli, Selena Orlando, Alberto Felice De Toni, Giampaolo Borghello
La ventiseienne Selena Orlando, di Carpacco di Dignano (Ud), laureata magistrale all’ateneo di Udine nell’anno accademico 2011/2012 con il massimo dei voti e lode, presso il corso di laurea interateneo in Italianistica, si è aggiudicata – grazie alla tesi dedicata a “Tito Maniacco: un intellettuale poliedrico. L’opera e l’impegno civile”, relatrice Anna Storti Abate - la prima edizione del premio biennale di laurea dedicato a Tito Maniacco, intellettuale fra i protagonisti della vita culturale friulana dal secondo dopoguerra. Voluto e istituito da Università di Udine e Associazione “Adastra Cultura”, il premio, del valore di 2.500 euro, è stato consegnato dal rettore, Alberto Felice De Toni, e dalla commissione giudicatrice, costituita da Giampaolo Borghello, già docente di letteratura italiana dell’ateneo friulano e organizzatore del premio, Marina Giovannelli, presidente di Adastra Cultura, e Andrea Del Ben, ricercatore di letteratura italiana del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Udine.
Complimentandosi con la vincitrice e con gli organizzatori del premio De Toni ha evidenziato la figura e il valore dell’opera di Tito Maniacco che, ha detto, «ha saputo coniugare il suo carisma in ambito letterario con l’impegno civile».
«L’auspicio – ha detto Borghello – è che il lavoro di Selena Orlando possa essere integralmente o in parte pubblicato e che questa tesi possa rappresentare l’inizio di una nuova stagione di rilettura, di approfondimento e di scavo della multiforme opera di Maniacco». Marina Giovannelli, ricordando lo scopo dell’Associazione Adastra Cultura di promozione di un’idea di cultura articolata secondo il pensiero e l’opera di Tito Maniacco, ha voluto sottolineare come «l’Università di Udine sia il luogo deputato a fare da riferimento a ogni studio sistematico sul lavoro di Tito Maniacco e a divenire il centro di diffusione della conoscenza della sua opera».
Il lavoro dei Selena Orlando «presenta – ha spiegato Borghello – un profilo molto ampio, approfondito e circostanziato di tutta la multiforme attività di Maniacco, dalla poesia alla narrativa, dalla pittura alla saggistica, il cui filo conduttore è il rapporto franco, continuo e sereno con il pensiero di Marx e con il marxismo, filosofia che tenta di capire il mondo e vuole cambiarlo». In particolare, Orlando «coglie con finezza e acume – aggiunge Borghello – costanti e varianti nel lungo iter di Maniacco poeta, con una costante lucida analisi linguistico-stilistica. Di particolare interesse e novità, inoltre, l’analisi a tutto campo della produzione dell’ultimo Maniacco, e l’individuazione di alcuni nodi tematici interdisciplinari».