Con 12 voti a favore su 21 votanti dei 23 aventi diritto, Bruno Stefanon, 48 anni, ordinario di Zootecnica speciale, è stato eletto preside della facoltà di Medicina veterinaria dell’università di Udine. Sei sono state le preferenze per il secondo candidato, il professor Edi Piasentier, e tre le schede bianche. Stefanon succede a Marco Galeotti, giunto al termine del suo secondo e non più rinnovabile mandato triennale. Entrerà in carica a ottobre e sarà al timone della facoltà per il triennio 2007-2010.
Tra gli obiettivi primari del neoeletto «l’attivazione – dice Stefanon – di un percorso graduale che porti all’attivazione del corso di laurea in Veterinaria, con la condivisione da parte dell’Ateneo tutto, in dialogo con l’Ordine dei medici veterinari, con i professionisti e con tutte le parti interessate al progetto». Il neoeletto, infatti, intende «cercare di superare – dice - le criticità che in alcune occasioni sono state manifestate da parte dei professionisti in ambito locale, e di attivare delle collaborazioni scientifiche, didattiche e professionali con gli Enti e le associazioni di categoria interessati alla sanità, all’allevamento animale e alla sicurezza alimentare, quali, ad esempio l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale».
Sarà mantenuta e potenziata l’offerta didattica, compresa la Scuola di specializzazione nell’ambito dell’acquacoltura, e specificatamente «nell’area – afferma Stefanon - delle scienze animali, degli animali domestici, d’affezione e delle specie ittiche, inclusi gli aspetti economico-gestionali ed ambientali, per le quali il corpo docente presenta un’elevata qualificazione, anche attraverso iniziative di internazionalizzazione e di collegamento alle realtà tecniche-operative del territorio». Anche l’offerta formativa sarà potenziata, in particolare «nell’ambito – precisa Stefanon - delle biotecnologie veterinarie e delle scienze animali, in quanto rappresentano delle interessanti prospettive di ricerca e di nuove applicazioni professionali, che possono essere rese disponibili agli operatori in ambito della medicina veterinaria e delle produzioni animali».
Nato a Vicenza nel settembre 1958, Bruno Stefanon si è laureato con il massimo dei voti in Scienze agrarie all’Università di Padova. È giunto all’Università di Udine in qualità di ricercatore nel 1984 dove, nel 2000, è diventato ordinario di Zootecnia speciale. È presidente del corso di laurea triennale interfacoltà in Biotecnologie dell’Ateneo di Udine. È autore di oltre 180 memorie scientifiche, di cui oltre 70 pubblicate su riviste internazionali in collaborazione con ricercatori di altri dipartimenti e istituti.
Stefanon è inoltre membro del direttivo dell’Associazione scientifica di produzione animale italiana (Aspa) e coordinatore della Commissione scientifica Aspa “Produzioni biologiche e qualità dei prodotti”. È stato presidente della commissione di vigilanza e controllo sulla regolarità delle gare e del gioco relativi alle corse dei cavalli del ministero dell’Economia e finanza e delle Politiche agricole (2003-2007). Coordina progetti nazionali di ricerca ministeriali, CNR ed europei sui fattori di induzione dello stress e regolazione genica dell’apoptosi nella ghiandola mammaria. È responsabile del progetto Srep Ce sull’impiego degli estratti vegetali e di fitoterapici negli animali da reddito e d’affezione, ed è responsabile locale di un progetto Firb sull’identificazione di geni coinvolti nello sviluppo muscolare nel suino.