Incontro aperto a studenti e interessati sabato 13 settembre

F-104 Startfighter: tutti i segreti di uno dei velivoli mito nella storia dell'aeronautica

Ne parla Luciano Galfetti del Politecnico di Milano

Appuntamento per studenti e appassionati di volo e aeronautica sabato 13 settembre dalle 9.30 alle 12.30 nell’aula magna di piazzale Kolbe 4 (lungo via Chiusaforte) a Udine. L’Associazione Politecnica italiana (Api) e il Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica dell’ateneo friulano organizzano un incontro tecnico-scientifico divulgativo tutto dedicato all’areo supersonico F-104 Startfighter. Dopo i saluti del presidente dell’Api, Peter Di Gianantonio, e del coordinare del corso di studi in ingegneria meccanica dell’Università di Udine, Piero Pinamonti, Luciano Galfetti, docente di propulsione aerospaziale e combustione nei sistemi propulsivi del Politecnico di Milano, parlerà di “Tecnologia ed eccellenza di un mito dell’aeronautica militare”.

Dopo un’introduzione storica sul Lockeheed F-104 Startfighter e sulla tecnica al volo supersonico, si parlerà di specifiche tecniche, caratteristiche e prestazioni dell’aereo e del sistema propulsivo. Si farà quindi una panoramica sulle varianti via via adottate nelle forze aeree, fino all’F-104 dell’aeronautica militare italiana. Verranno infine illustrati gli aspetti che riguardano le industrie produttrici e i costi del velivolo.

L’ingresso è libero e fino ad esaurimento posti. Considerato l’elevato numero di adesioni già pervenute, per verificare eventualmente la disponibilità di posti ancora liberi si consiglia di contattare l'Associazione Politecnica Italiana al numero 347-6098093 o via email all’indirizzo asspolitecnicaitaliana@gmail.com.

Lockheed F-104 Starfighter nasce come aereo mono-propulsore supersonico ad alte prestazioni sviluppato per la United States Air Force (Usaf) con la funzione di caccia intercettore. Adottato da 14 forze aeree, venne prodotto in oltre 2.500 esemplari. Il grande successo e la diffusione mondiale di questo velivolo fecero sì che l’Italia assumesse un ruolo chiave, grazie a Fiat Aviazione e poi Aeritalia, nello sviluppo del F-104S, caccia intercettore ogni-tempo, dotato di missili aria-aria a guida radar AIM-7 Sparrow, in grado di rispondere all’esigenza operativa dell’Aeronautica militare italiana Ami). Protagonista di molte missioni, rimase in servizio nell’Ami fino al 2004.

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