In tre giorni oltre 100 eventi e una ventina di spettacoli, concerti e conferenze
Domenica 3 luglio si chiude la seconda edizione di Conoscenza in festa
Gli appuntamenti dell’ultima giornata del festival
Domenica 3 luglio si chiude la seconda edizione di Conoscenza in festa, primo e unico festival in Italia dedicato alla conoscenza, organizzato dall’Università di Udine in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), con il sostegno e la partecipazione progettuale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e della Fondazione Crup.
Dall’1 al 3 luglio Conoscenza in festa ha invaso le strade e le piazze del cuore di Udine con 109 eventi, 203 relatori, una ventina tra spettacoli, concerti e conferenze in 10 diverse location. «Durante la tre giorni di Conoscenza in festa – spiega il direttore artistico della manifestazione, Jader Giraldi - ci si è interrogati sui nuovi metodi di apprendimento, su quali sono i nuovi e i vecchi saperi e su cosa si può fare per accendere il desiderio di conoscenza. Conoscenza in festa, infatti, considera la conoscenza un mito aggregatore, attorno al quale il Friuli, la città di Udine e tutta Italia si possono riunire per cercare di trovare delle risposte al presente che cambia in continuazione».
Nella mattinata di domenica proseguiranno, dalle 9 alle 13.30, i “Magnifici Incontri”, il summit che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 50 rettori delle università italiane. Tre i temi che saranno affrontati in questa seconda e ultima giornata di lavori: prospettive e limiti il ranking internazionale delle università (con Andrea Graziosi, Frank Ziegele, Marco Mancini, Stefano Paleari); risultati e nuove iniziative nel dialogo fra università e imprese (con Alberto Bababn, Giovanni Da Pozzo, Maria Cristina Messa, Maurizio Casasco); il futuro delle università e della ricerca italiana (con Andrea Graziosi, Andrea Lenzi, Davide Faraone, Gabriele Ticcafondi, Gaetano Manfredi, Massimo Inguscio, Tommaso Nannicini).
Nell’ambito dei Magnifici Incontri, dalle 11.30 alle 12.30 sarà assegnato il “Premio alla Conoscenza Crui 2016” a Giacomo Rizzolatti, professore emerito dell’Università di Parma, leader del gruppo che ha scoperto i neuroni specchio. Dopo la consegna del premio, Giacomo Rizzolatti terrà la lectio magistralis “Il meccanismo specchio: un meccanismo per capire gli altri. Nuovi sviluppi”.
Nella Loggia del Lionello due imperdibili appuntamenti. Dalle 10 alle 11 “Verità nascoste sui muri vaticani”, ovvero il racconto di Maurizio De Luca, fino al 2010 ispettore e capo restauratore dei Musei Vaticani, con Francesco d’Ayala giornalista di Radio Rai, sulle verità rivelate dai lavori di restauro che per oltre 15 anni sono stati effettuati sugli affreschi delle sale vaticane.
Dalle 11 alle 12 “Le bugie al tempo della politica: Donald Trump e Hilary Clinton nella “macchina della verità”: le campagne elettorali dei due candidati alla Casa Biancasono state messe sotto la lente da NeuroComScience, società leader in Italia di Comunicazione non verbale e linguaggio dei segni per scoprire i dettagli più profondi sulla personalità dei due politici, attraverso un analisi dei loro gesti “inconsapevoli” durante i discorsi.
Alle 12 “Concerto dell’Udine Jazz Collective” nella Loggia di San Giovanni in piazza Libertà.
In via Cavour, nell’“Epicentro di saperi”, dalle 9.30 alle 13 si potrà conoscere il progetto “SUPReMe” (visione proattiva per sistemi UAC avanzati per la protezione di situazioni a rischio, il controllo del territorio e la prevenzione ambientale), che vede uniti in collaborazione Università di Udine, Ministero della Difesa e Regione Fvg, su attività che riguardano lo studio e lo sviluppo di sistemi visione basati su UAV (droni) per il monitoraggio ambientale, con possibili applicazioni sia in ambito militare che civile.
Sarà inoltre possibile assistere alla proiezione del video “Simulazione ad alta fedeltà: intervento sanitario in una maxi-emergenza sismica”, sull’organizzazione del soccorso in una maxi emergenza come il terremoto.
Sempre in via Cavour, lungo la “via della Narrazione”, dalle 9 alle 12 “I Passeggeri del Vagone 116 al caffè”, scambi di vedute, conoscenze e provocazioni tra spettatori, veri e finti intellettuali, artisti, poeti, musicisti e scrittori.
Dalle 11 alle 12.30 “Racconti di difficile viaggio e di nuovo radicamento, Toriale Hashemi, Mehdi Limoochi, Amir Ehsan Rahimi”, con l'accompagnamento di musica tradizionale persiana.
Intervista di Alberto Rochira (Ansa)