La cerimonia martedì 28 novembre in castello a Udine

Facoltà di Medicina, l'Ateneo ricorda l'anniversario della nascita

Un’occasione per tracciare
un bilancio e progettare il futuro

        E’ tutto pronto per le celebrazioni del ventennale della facoltà di Medicina e chirurgia dell’università di Udine, che si svolgerà martedì 28 novembre alle 10 nel salone del Parlamento del castello di Udine. Se Medicina esiste da 20 anni, la battaglia per ottenere la sua istituzione affonda le sue radici nella richiesta di avere un’università a Udine, portata avanti dal Comitato per l’università friulana, fondato da Tarcisio Petracco e presieduto da Marino Tremonti. La celebrazione del ventennale sarà l’occasione non soltanto per ricordare i passaggi fondamentali dell’istituzione della facoltà, ma anche per tracciare un bilancio dei suoi primi vent’anni e soprattutto per progettare il futuro all’interno della neocostituita Azienda ospedaliero-universitaria. 

        Dopo gli interventi del rettore Furio Honsell e del preside della facoltà Massimo Politi, porteranno i saluti il sindaco Sergio Cecotti, il presidente della Provincia Marzio Strassoldo, e l’assessore regionale alla Salute Ezio Beltrame. Dalle 11 le testimonianze di Franco Frilli, rettore dell’ateneo dal 1983 al 1992 e di Paolo Fusaroli, componente del Comitato tecnico ordinatore della facoltà. Interverranno quindi i sei docenti fondatori della facoltà: Francesco Saverio Ambesi Impiombato, Fabrizio Bresadola, Pietro Enrico di Prampero, Salvatore Formisano e Franco Quadrifoglio. Seguiranno le testimonianze dei primi dottori della facoltà, laureati nel novembre del 1992: Giovanni BArillari, Roberto Marinig, Isabella Pegoraro, Carlo Salati e Massimo Santuz. Ricorderanno le tappe dell’istituzione di Medicina Piero Villotta, presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti e Arnaldo Baracetti, deputato della Repubblica dal 1976 al 1987. Luigi Frati, presidente della Conferenza permanente dei presidi delle facoltà di Medicina e chirurgia, parlerà del futuro della facoltà nell’Azienda ospedaliero-universitaria.

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