Punto di riferimento nel Triveneto per la ricerca nel settore
Biblioteca di studi umanistici: via al progetto con la sezione "Periodici"
Quarantamila volumi e fascicoli “a scaffale aperto”
Uno dei più importanti punti di riferimento del Triveneto per la ricerca nel settore umanistico, nel cuore della città di Udine, a disposizione della comunità di ricercatori e cittadina. E’ quanto diventerà il Centro interdipartimentale di servizi bibliotecari di studi umanistici dell’università di Udine (Biblioteca di studi umanistici), il cui progetto ha preso avvio con l’inaugurazione, martedì 18 ottobre, della sezione “Periodici”, al piano terra di palazzo Antonini nello spazio dell’ex aula 1, trasformata in deposito e sala consultazione. Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del rettore dell’ateneo di Udine, Furio Honsell, del delegato per il Sistema bibliotecario d’ateneo, Bruno Figliuolo, del direttore della Biblioteca di studi umanistici, Andrea Zannini, del sindaco di Udine, Sergio Cecotti, e del presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo. Il completamento della sezione “Periodici” rappresenta la prima fase del progetto tecnico-esecutivo d’ateneo per la creazione, secondo un più ampio disegno, di quattro grandi aree bibliotecarie omogenee (polo umanistico, medico, tecnico-giuridico e scientifico).
Grazie all’utilizzo di appositi scaffali compattabili, la sezione “Periodici” comprende attualmente “a scaffale aperto”, ossia in libera consultazione, 40 mila volumi e fascicoli che costituiscono l’importante collezione di riviste scientifiche della Biblioteca di studi umanistici. Duemilaottocento sono i titoli di riviste scientifiche nei campi della storia e storia dell’arte, dell’italianistica e della glotto-linguistica, della filosofia e delle scienze sociali, delle lingue e letterature antiche e straniere. Le riviste correnti sono 1.200, di cui un’ampissima selezione è presentata in apposite sale di palazzo Antonini, dove sono esposti gli ultimi numeri delle stesse. L’organizzazione della sezione sarà il modello per tutti gli altri tasselli che costituiranno la biblioteca, una volta portato a termine il progetto complessivo.
La Biblioteca di studi umanistici sarà completa con la ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi in via Mantica e nella ex chiesa di S. Lucia. In particolare, il progetto prevede un’articolazione della biblioteca in due parti distinte, ma complementari. I periodici, infatti, verranno conservati e messi a disposizione degli studiosi in palazzo Antonini, le monografie nel complesso del convento degli Agostiniani, costituito dalla ex chiesa di S. Lucia, la cui ristrutturazione potrebbe dar vita ad una delle più belle e prestigiose biblioteche regionali, e dalle strutture di via Mantica, dove entro l’anno partiranno i lavori per la ristrutturazione della cosiddetta “torre libraria”.
La Biblioteca di studi umanistici è nata all’inizio del 2005 riunendo le preesistenti biblioteche di storia e di lingue e letterature straniere. Costituisce dunque la biblioteca di riferimento per le facoltà di Lettere e filosofia e Lingue e letterature straniere, per i circa 4 mila studenti che la frequentano, per sette dipartimenti e per il Centro internazionale sul plurilinguismo, strutture in cui sono organizzate le attività di ricerca dei 200 docenti che vi afferiscono. La biblioteca, il cui patrimonio è costituito da 230 mila volumi, 40 mila periodici, 1.500 Cd audio e sarà costantemente incrementato con 5 mila nuove acquisizioni all’anno, sarà distribuita, una volta completati i lavori, su uno spazio di 3.345 metri quadrati tra le sedi di via Petracco, palazzo Antonini (1.467 mq), Mantica, torre libraria e chiesa di S. Lucia (1.750 mq), e Zanon (128 mq). Saranno a disposizione degli utenti rispettivamente 70, 20 e 12 posti a sedere, per un totale di 102 postazioni per la consultazione, cui si aggiungono una decina di postazioni Pc per ricerche bibliografiche on line.
Il patrimonio librario della Biblioteca di studi umanistici è costituito da volumi, periodici e fondi che spaziano dalla storia dell’arte moderna e contemporanea alla storia del diritto, storia medievale e locale, dalla storia del libro, delle biblioteche e biblioteconomia alle discipline catalografiche e classificatorie. Sono presenti la sezione friulanistica e delle tradizioni popolari, delle scienze filosofiche e antropologiche, della linguistica e filologia, e i testi sulle lingue germaniche, romanze, slave, ugro-finniche, orientali e africane, senza dimenticare vocabolari e preziose cinquecentine. Degne di nota la Biblioteca austriaca, con fondi donati all’ateneo dalla Repubblica austriaca, la sala Zolli del dipartimento di Italianistica, con la collezione storica di dizionari , vocabolari e strumenti di consultazione per la linguistica e l’italianistica, e la biblioteca dell Centro internazionale sul plurilinguismo.
L’accesso, la consultazione e il prestito sono aperti a studenti, docenti, ricercatori dell’ateneo, ma anche all’utenza esterna, con alcune limitazioni. La consultazione e prestito nella nuova sezione “Periodici” è prevista dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 18.30, il venerdì dalle 9.30 alle 15.30 e il sabato dalle 9.30 alle 12. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 9 alle 16 e il sabato dalle 9 alle 12 restano aperte le due sezioni Monografie di via Mantica 3 e via Petracco 8. Quest’ultima è sempre accessibile per docenti e ricercatori anche in orario notturno e festivo.
La sezione di “Italianistica” in via Petracco è accessibile il lunedì e il martedì dalle 9 alle 13, il mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il giovedì dalle 9 alle 14 e il venerdì dalle 9 alle 13. In via Zanon 6, il Nucleo bibliografico di Lingue dell’Europa centro-orientale è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 15, mentre il Nucleo bibliografico del Centro internazionale sul plurilinguismo di via Mazzini 3 è aperto il mercoledì dalle 10 alle 12. Infine, la Biblioteca austriaca, in via Mantica 3, rispetta gli orari di apertura dalla 14 alle 18 il lunedì, mercoledì e giovedì, e dalle 9 alle 13 il martedì e venerdì.