I risultati dei test di ammissione premiano i candidati a Udine
Medicina, le aspiranti matricole dell'ateneo friulano migliori in Italia
Ben il 23,5% ha ottenuto la sufficienza
Grande soddisfazione è stata espressa dal preside uscente della facoltà di Medicina, Franco Quadrifoglio: “E’ un risultato molto positivo e un ottimo segnale della preparazione che questi ragazzi hanno acquisito nelle scuole superiori friulane e dei vicini territori del Veneto e per questo voglio ringraziare tutti gli insegnanti. Una parte delle ragioni del picco positivo di Udine è forse anche dovuta all’ottima fama ormai acquisita dalla nostra facoltà, prima in Italia da molti anni secondo la classifica del Censis. Si riscontra infatti una sorta di autoselezione dei candidati in quanto chi non si sente molto preparato per affrontare la selezione di Udine preferisce magari tentare in altre sedi universitarie”.
La prova per accedere alla facoltà di Medicina è costituita da 80 domande uguali in tutto il territorio nazionale ripartite in diverse aree: 26 domande di logica e cultura generale, 18 domande di biologia, 18 domande di chimica e biochimica e 18 domande di fisica e matematica. Il candidato doveva scegliere l'unica risposta esatta tra le cinque proposte. Ad ogni risposta esatta veniva assegnato un punteggio di 1. In assenza di risposta il punteggio è zero. In caso di risposta sbagliata veniva assegnato il punteggio di meno 0.25. I punteggi di tutti i candidati sono reperibili, suddivisi per Università, sul sito accessoprogrammato.miur.it. L'analisi è stata effettuata con queste modalità: poiché l'ultimo ammesso al corso di laurea di Udine ha ottenuto un risultato di 47/80 molto vicino alla sufficienza teorica (48/80) sono stati contati i candidati che nelle singole sedi hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 47. Per ogni singola sede si è diviso tale numero per i candidati che si sono presentati alla prova. Il risultato moltiplicato per cento dà la percentuale sede per sede dei candidati che hanno ottenuto un voto uguale o superiore alla quasi sufficienza. I dati sono riportati nell'istogramma: la tendenza generale (con qualche eccezione) è che più si procede verso il sud più i dati peggiorano.