Consegnati i premi messi in palio dallo studio Glp di Udine

Start Cup Udine, premiati i gruppi "Whiplash" e "Seme Nostrum"

Si aggiudicano un brevetto italiano
e la registrazione di un marchio

        Un sistema di sostentamento dell’imbottitura del sedile dell’automobile che permette di ridurre gli effetti del colpo di frusta in caso di incidente stradale del team Whiplash, nato sotto l'egida della facoltà di Ingegneria cui appartengono tutti i suoi componenti (il laureando Luca Corrà, il frequentatore Mario Corubolo e il dipendente Mario Tell) si è aggiudicato il brevetto italiano per tre anni messo in palio dallo Studio Glp di Udine che ha rimesso in gioco gli 8 semifinalisti di Start Cup Udine 2004. Oltre al brevetto italiano, in palio c’era anche la registrazione di un marchio, valido per 10 anni. Ad aggiudicarselo è stata “una vecchia conoscenza”, ovvero il gruppo SemeNostrum (formato dai ricercatori di Agraria dell'Ateneo friulano Silvia Assolari, Alessandro Peressotti e Elisa Tomat), che ha recentemente conquistato anche il Premio Nonino Risit d’Aur grazie ad una intuizione geniale per salvaguardare il patrimonio "verde" della Piccola Patria: un progetto che intende produrre e mettere sul mercato sementi di specie erbacee selvatiche della pianura friulana, da utilizzare per la creazione di prati, ripristino ambientale di aree degradate, verde privato e pubblico, usi alimentari. 

        «L’Università di Udine è una dei pochi atenei italiani che difende la propria ricerca e che riesce anche a ricavare un utile dalle proprie attività innovative», ha sottolineato l’avvocato Davide Petraz dello studio Glp nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a palazzo Florio alla presenza di Pietro Commessati, vicepresidente della Fondazione Crup promotrice di Start Cup Udine insieme all’Università di Udine, di Maria Amalia D’Aronco, prorettore dell’ateneo friulano, e di Cristiana Compagno, direttore di Start Cup Udine 2004. «Grazie alla lungimiranza dello studio Glp – ha detto la D’Aronco – si conferma lo stretto rapporto dell’ateneo con il territorio». Una collaborazione sottolineata anche da Commessati che ha ribadito come la Fondazione «ha sempre creduto e continuerà a credere in Start Cup». 

        Lo studio Glp ha fatto anche parte del corpo docente dei corsi di formazione di Start Cup. «L’idea dei riconoscimenti con in palio un brevetto e un marchio –, ha spiegato la Compagno – è nata ben prima della seconda vittoria consecutiva di Start Cup Udine al Premio nazionale per l’innovazione ed è il segno più tangibile di una vicinanza concreta alla competizione fra idee imprenditoriali innovative. Il premio GLP è un esempio di aiuto e sostegno concreto che – ha auspicato la direttrice – auspichiamo possa essere seguito da molti».

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema