Donazione alla Biblioteca scientifica e tecnologica dei Rizzi

Dall’Associazione Alumni Architettura nuovi libri per gli studenti dell'Ateneo

Ritrovati volumi fuori commercio nel mercato antiquario

Continua a crescere la collezione di volumi della Biblioteca scientifica e tecnologica dell’Università di Udine che si arricchisce di un nuovo tassello per rendere più proficua l’attività di studio di studenti e docenti. L’Associazione Alumni Architettura Udine–Aaud ha infatti donato alla Biblioteca ventinove libri acquistati con il contributo dell’Ateneo. L’iniziativa fa seguito alla donazione avvenuta in primavera, sempre ad opera dell’Associazione Alumni, e raccoglie alcune rarità editoriali ritrovate nel settore del libro usato e del mercato antiquario. “In questo modo – hanno spiegato   la presidente dell’Associazione Alumni Maila Mangiapanello e Alberto Cervesato, che si è occupato del reperimento dei libri insieme a Nicola Melchior - è stato possibile acquistare un maggior numero di volumi e trovarne alcuni non più disponibili in commercio”. 


Alla breve cerimonia di donazione sono intervenuti il presidente del corso di studi in Architettura Giovanni Tubaro che ha ringraziato gli studenti per la loro maturità e disponibilità e il direttore scientifico della Biblioteca Giuseppe Stradaioli. “Siamo onorati di ricevere questa donazione – ha sottolineato Stradaioli - perché viene da parte di un’associazione studentesca che dimostra una grande sensibilità nei confronti dell’Ateneo. La sezione della Biblioteca che raccoglie le pubblicazioni di architettura è un punto di riferimento per gli studenti e per gli stessi architetti che, a loro volta, in varie occasioni hanno deciso di donare altri volumi, innescando così un circolo virtuoso”. Come per la precedente donazione, anche in questo caso i libri sono stati resi riconoscibili attraverso un timbro con il logo dell’Associazione. L’incontro è stato anche l’occasione per lanciare un appello agli studenti di Architettura per appassionarsi alle attività dell’Associazione, in vista del necessario rinnovo delle cariche e della programmazione futura.

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