Il Salone della Csr e dell'innovazione sociale prosegue in streaming

Da Udine riparte online il più importante evento in Italia sulla sostenibilità

Collaborazioni multistakeholder il tema dell’appuntamento del 31 marzo. Interviene il portavoce Asvis Enrico Giovannini

In questo momento di emergenza, che impone a tutti la responsabilità di rimanere a casa, diventa ancora più importante far circolare idee e iniziative sulla sostenibilità. Per questo Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale continua a farsi promotore di momenti di confronto e condivisione sulle tematiche e le buone pratiche di sviluppo sostenibile. Continuano in diretta streaming gli incontri e il racconto della sostenibilità dai diversi territori del Paese.

Si riparte da Udine, con la collaborazione di Animaimpresa e dell’Università degli Studi di Udine, e con il supporto di RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile: appuntamento martedì 31 marzo 2020 dalle ore 12 alle 13.30, sulla piattaforma Webex messa a disposizione da CISCO.
All’incontro virtuale interviene il portavoce ASviS Enrico Giovannini, che farà il punto sull'attuazione degli obiettivi dell'Agenda 2030.
Gli iscritti all'appuntamento sono già quasi 500. 
Per partecipare è sufficiente registrarsi online.

“Questa è la prima tappa gestita in streaming. Abbiamo sempre pensato al Salone come un momento che facilita la relazione tra le persone e la possibilità di conoscere dal vivo i relatori è solo rimandata: ci saranno presto altre occasioni per farlo. Abbiamo deciso di proseguire il Giro d’Italia della CSR perché vogliamo pensare positivo - spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone - Questa crisi, che ci dimostra quanto siamo interconnessi, ci sta facendo capire che dobbiamo modificare rapidamente il nostro modo di vivere e lavorare. Sarà sempre più importante anche collaborare e condividere le scelte con i diversi attori del territorio per individuare gli interventi sociali e ambientali più utili per le persone e il pianeta”.

Collaborazioni multistakeholder, più spazio alla co-progettazione

Durante la diretta streaming interverranno i rappresentanti dell'Università degli Studi di Udine, il presidente di Animaimpresa, associazione impegnata da anni nella promozione della CSR sul territorio, e alcune organizzazioni del territorio friulano: ABS, Gruppo Bioman, Miko, Re-Born, Coop Futura, Creaa e La Sisile.

Fare rete tra i diversi attori di un territorio - soggetti pubblici o privati, organizzazioni grandi o piccole - permette di usare in modo efficace le competenze e conoscenze di tutti e crea i presupposti per progetti che portano vantaggi competitivi per la comunità. Le esperienze raccontate nella tappa di Udine mettono in evidenza che se l’obiettivo finale resta realizzare iniziative di valore sociale, cambia lo spirito con cui le organizzazioni collaborano.

Si cerca sempre più di co-progettare azioni che possano essere economicamente sostenibili, quindi capaci di autoalimentarsi anche quando termina l’accordo tra i partner dell’iniziativa. Un cambiamento significativo che modifica in particolare il rapporto tra alcuni stakeholder. Per esempio si evolve la collaborazione tra imprese e organizzazioni non profit passando dalla charity alla progettazione condivisa dove vengono individuati nuovi modi di lavorare insieme e valutati a priori i vantaggi per i partner e per la comunità.

Agenda 2030: a che punto siamo

Enrico Giovannini, portavoce di AsviS, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, interverrà all’incontro per fare il punto sull'attuazione degli obiettivi dell'Agenda 2030, il protocollo delle Nazioni Unite che prevede i 17 Goals di sviluppo sostenibile da raggiungere nel prossimo decennio. L'attenzione non è solo rivolta agli adulti ma anche all'educazione e alla sensibilizzazione dei ragazzi.

Proprio allo scopo di divulgare gli obiettivi di sviluppo sostenibile tra le giovani generazioni è stato appena pubblicato l’e-book “L'Agenda 2030. Per raccontare la sostenibilità a scuola”1. In un periodo di didattica a distanza può essere uno strumento utile per formare sui temi dei diritti umani, dell'ambiente, della sostenibilità, della diversità, della pace, della democrazia, della giustizia.

Il salone della csr e dell’innovazione sociale è un evento sostenibile

Dal 2015 il Salone ottiene con Bureau Veritas Italia la certificazione ISO 20121, uno standard di gestione per l’organizzazione di eventi sostenibili. L'evento ha rilevanza nazionale e nella sua ottava edizione racconta I volti della sostenibilità in ciascuna delle tappe che attraversano l'Italia.

L'incontro conclusivo si svolgerà a Milano presso l’Università Bocconi, il 29 e 30 settembre 2020, con una due giorni aperta al pubblico e dedicata a dibattiti, workshop, seminari, presentazioni di libri e ricerche, performance con artisti per raccontare le buone pratiche di sostenibilità realizzate da imprese, organizzazioni, pubblica amministrazione, università.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.

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