Oltre 1200 gli elettori. Per passare servirà la maggioranza assoluta
È tutto pronto per le elezioni del nuovo rettore dell’università di Udine che guiderà l’ateneo per i prossimi sei anni, fino al 2019. La prima tornata si svolgerà mercoledì 8 maggio. Si potrà votare dalle 9 alle 18 nei sei seggi allestiti nelle varie sedi universitarie: nelle aule 33 e 45 dei Rizzi, nella sala Florio e nella sala Colonne di palazzo Florio, nell’aula studio al secondo piano di via Colugna 44 e nell’aula F di via Tomadini 30/A. Per essere eletto, uno dei tre candidati dovrà raggiungere la maggioranza assoluta dei voti esprimibili, pari a 363 (nella seconda e terza votazione sarà invece sufficiente arrivare al 40% delle preferenze).
Le operazioni di scrutinio saranno seguite in diretta dalla web radio dell’ateneo, in collegamento dalla Sala del Consiglio di palazzo Florio dalle 18 circa in poi, fino alla proclamazione del risultato finale. Collegandosi al sito internet http://webradio.uniud.it/ tutti gli interessati potranno seguire in tempo reale le operazioni di scrutinio, che per la prima volta seguiranno le regole del voto elettronico. Nella home page del sito basterà cliccare sul bottone “Ascolta la diretta” per poter seguire la radiocronaca. La diretta si svilupperà attraverso collegamenti e contributi sonori. Intanto, sono già on line sul sito della web radio le interviste realizzate ai tre candidati: Alberto Felice De Toni, Paolo Bartolomeo Pascolo e Leonardo Sechi.
Saranno le prime elezioni che seguiranno le regole della legge Gelmini e del nuovo Statuto di ateneo, che comporta novità per quanto riguarda l’elettorato attivo. A eleggere il nuovo Rettore, saranno così complessivamente 1.231 elettori, dei quali 377 professori, 272 ricercatori e assistenti, 37 membri del Consiglio degli studenti e 545 unità di personale tecnico amministrativo: il voto di questi ultimi, però, non varrà uno, ma 0,07, ovvero sarà calcolato con la media ponderata pari al 7% del numero dei votanti, con un massimo quindi di 39 voti, se andassero a votare tutti gli aventi diritto.