Alla tornata del 23 maggio per vincere basterà il 40 per cento dei voti

Elezioni del rettore, fumata nera alla prima votazione

Nessuno dei tre candidati ha ottenuto la maggioranza assoluta
L’affluenza alle urne è stata del 80,9 per cento

Alla prima votazione per eleggere il nuovo rettore dell’Università di Udine nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza assoluta (pari a 363 preferenze) necessaria per essere eletto. L’affluenza alle urne è stata dell’80,9 per cento: si sono recati alle urne 996 elettori (991 hanno votato, 5 hanno rinunciato al voto) sui 1231 aventi diritto (il voto del personale tecnico amministrativo non vale però uno ma 0,07). Venticinque le schede bianche.

Il candidato più votato è stata Alberto Felice De Toni con 327 preferenze. Seguono Leonardo Alberto Sechi con 166 voti e Paolo Bartolomeo Pascolo con 75. I risultati sono stati resi noti dal decano dei professori ordinari dell’Ateneo udinese, Livio Clemente Piccinini, al termine dello scrutinio e della redazione del verbale da parte della commissione elettorale centrale.

La maggioranza assoluta, pari a 363 voti, non è stata raggiunta e si procederà quindi alla seconda votazione che si terrà giovedì 23 maggio. Invariato l’orario di apertura dei seggi, dalle 9 alle 18. In questo caso basterà il 40% dei voti per essere eletti. Nel caso in cui nessun candidato lo raggiunga si andrà alla terza votazione, in programma giovedì 30 maggio. Se anche in questo caso nessuno raggiungesse una percentuale sufficiente all’elezione, mercoledì 5 giugno si procederà al ballottaggio.

I professori ordinari hanno votato all’88,17 per cento degli aventi diritto (164 su 186), gli associati al 76,44 per cento (146 su 191), i ricercatori all’81,62 per cento (222 su 272), i componenti il Consiglio degli studenti al 78,38 per cento (29 su 37), il personale tecnico-amministrativo al 78,90 per cento (430 su 545). 

A eleggere il nuovo Rettore – l’ottavo nella storia dell’università di Udine - saranno complessivamente circa 1.231 elettori, dei quali 377 professori, 272 ricercatori e assistenti, 545 unità di personale tecnico amministrativo (il voto di questi ultimi, però, non varrà uno, ma 0,07, ovvero sarà calcolato con la media ponderata pari al 7% del numero dei votanti) e i 37 membri del Consiglio degli studenti.

Soddisfazione è stata espressa dal rettore Cristiana Compagno per i dati di affluenza di questa prima tornata. «È un atto che testimonia un grande senso di responsabilità da parte del nostro Ateneo, come d’altra parte ha sempre finora dimostrato». Il rettore ha espresso soddisfazione anche «per essere riusciti ad ampliare la base elettorale a tutti i ricercatori e a tutto il personale tecnico e amministrativo».

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