Didattica, ricerca, assistenza dal 1986 a oggi: storia, bilancio, prospettive

25 anni della facoltà di Medicina e chirurgia: un quarto di secolo al servizio del territorio

L’Ateneo friulano celebra l’anniversario della nascita della facoltà
Cerimonia il 26 ottobre, alle 16.30, nell'aula magna di piazzale Kolbe

La facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Udine compie 25 anni. Un quarto di secolo di attività didattica, di ricerca e assistenziale che saranno ripercorsi nella cerimonia in programma mercoledì 26 ottobre, alle 16.30, nell’aula magna di piazzale Kolbe 4, in via Chiusaforte a Udine. Sarà l’occasione per tracciare un bilancio e prefigurare le sfide future della facoltà, ma anche delle professioni di medico e dell’area sanitaria a essa collegate.
 
«La facoltà di Medicina e chirurgia di Udine – spiega il preside Massimo Bazzocchi – nasce prima in Italia a numero programmato con l’obiettivo di diventare una facoltà modello per una didattica moderna e innovativa». Grazie a tali premesse, sottolinea il preside, «ha guadagnato nei primi dieci anni del nuovo decennio il prestigioso primato di prima facoltà d’Italia per ben otto anni». Ora, evidenzia Bazzocchi, «mantiene nella classifica Censis la tripla AAA, ma per quanto? La crisi economica e il blocco del turn over stanno mettendo a dura prova il nostro sistema che soffre della perdita di docenti di eccellenza che non possono essere sostituiti». Il preside si appella quindi «a tutta la comunità per identificare le soluzioni più idonee per preservare quel bene prezioso che la comunità friulana ha tanto voluto nel recente passato».
 
La cerimonia
L’incontro, intitolato “ 25 anni di Medicina e Chirurgia. Udine, 1986-2011”, si aprirà con il saluto delle autorità. Prenderanno la parola il rettore Cristiana Compagno; il sindaco di Udine Furio Honsell; l’assessore all’Edilizia scolastica, attività produttive, enti e organismi partecipati della Provincia di Udine Adriano Ioan; l'arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato, e il vicepresidente della terza Commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo Blasoni.
 
Il preside della facoltà, Massimo Bazzocchi, terrà quindi il primo intervento intitolato “Il passato e il presente”. Seguiranno le testimonianze di due medici, di generazioni diverse, laureati all’Università di Udine, Giovanni Barillari e Michele Lorenzon, che metteranno a confronto le loro esperienze. Del futuro delle facoltà mediche in Italia parlerà invece il presidente della Conferenza nazionale dei presidi delle facoltà di Medicina, Eugenio Gaudio. Infine, si terrà la discussione.
 
La facoltà
La proposta formativa della facoltà si articola su 15 corsi di studio. Oltre alla laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, ci sono 9 corsi di laurea triennale, quelli in Biotecnologie (interfacoltà con Agraria, Medicina veterinaria, Scienze) e Scienze motorie (interfacoltà con Scienze della formazione) e i 7 corsi di laurea triennale delle professioni sanitarie: Educazione professionale (interfacoltà con Scienze della formazione); Fisioterapia; Infermieristica (con sede a Udine e Pordenone); Ostetricia; Tecniche di laboratorio biomedico; Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia; Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (interateneo con Trieste). Cinque i corsi di laurea magistrale: Biotecnologie sanitarie, Scienze della prevenzione e Scienze della riabilitazione (entrambi interateneo con Trieste), Scienza dello sport, Formazione all’insegnamento delle Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado. La facoltà, cui fanno riferimento 2 dipartimenti, può inoltre contare su 28 Scuole di specializzazione, due dottorati di ricerca e un master internazionale.
 
I numeri
Gli studenti (compresi gli interfacoltà) sono 2087 (al 31 luglio 2011), di cui 594 del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia. Dalla sua nascita a oggi la facoltà ha prodotto 4130 fra laureati e diplomati (al 15/10/2011, compresi gli interfacoltà), dei quali 963 in Medicina e chirurgia. I docenti, fra professori e ricercatori, sono 115. Negli ultimi dieci anni la facoltà udinese ha capeggiato le classifica Censis delle migliori facoltà di Medicina italiane per otto anni consecutivi, rimanendo sempre fra le prime quattro.
 
La storia
Il percorso che ha portato alla nascita della facoltà è iniziato nel 1964 con la richiesta della sua istituzione da parte dell’Ordine dei Medici di Udine. Nel 1977, con l’istituzione dell’Università di Udine attivata l’anno seguente, ricominciò la lotta del Comitato per l’università friulana per ottenere la facoltà di Medicina e chirurgia. La sua istituzione avvenne nel 1982 con la legge 828. Nel 1986 l’avvio ufficiale dei corsi con la prima lezione che si tenne il 10 novembre. Nel luglio 2006 un altro momento storico per la facoltà: dalla fusione tra l’Ospedale di Udine e il Policlinico universitario nasce l’Azienda ospedaliero universitaria “Santa Maria della Misericordia”. 
 
I presidi
Il primo preside fu Francesco Saverio Ambesi Impiombato (1986-1989), cui seguirono Pietro Enrico di Prampero (1989-1994), Fabrizio Bresadola (1994-1999), Franco Quadrifoglio (1999-2005), Massimo Politi (2005-2007) e l’attuale, Massimo Bazzocchi, in carica dal 2007, al suo secondo mandato consecutivo.

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