Brevettato il sistema che consente l’automazione di enormi macchinari impiegati nello scavo delle gallerie
Il gruppo di ricerca in Robotica del dipartimento di Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica dell’università di Udine si è aggiudicato in Belgio il secondo posto al concorso internazionale “Europ/Euron technology transfer award” per i migliori esempi di trasferimento tecnologico università-azienda nel settore della robotica a livello europeo. La ricerca, sviluppata dal team udinese coordinato da Alessandro Gasparetto e composto, tra gli altri, dagli ingegneri Vanni Zanotto e Renato Vidoni, riguarda l’automazione di un macchinario di enormi dimensioni utilizzato nei lavori di scavo e di consolidamento delle gallerie, prodotto da una ditta di Fontanafredda (Pn). I risultati sono già sfociati in un brevetto a livello italiano e sono in corso le procedure per estendere il brevetto a livello europeo.
In particolare, il sistema progettato dal team dell’ateneo di Udine «renderà automatiche – precisa Gasparetto, docente di meccanica applicata alle macchine all’ateneo di Udine - manovre delicate attualmente realizzabili soltanto attraverso l’impiego di personale altamente specializzato; consentirà una riduzione del tempo medio di esecuzione della procedura di circa 45-60 minuti, con notevoli ricadute economiche sulla produttività della macchina stessa; permetterà di ottenere un notevole incremento di sicurezza nel corso dell’esecuzione dei lavori». La difficoltà nello sviluppo del progetto «oltre che nella complessità del modello cinematico del meccanismo - spiega Gasparetto - sta proprio nelle notevoli dimensioni del macchinario da automatizzare, lungo 24 metri, alto 10 e pesante 40 tonnellate». Attualmente macchinari di questo genere vengono mossi soltanto da operatori specializzati attraverso una consolle di comando.
La fase finale del concorso internazionale “Europ/Euron technology transfer award”, giunto alla settima edizione, e l’assegnazione dei premi si sono svolte a Leuven, in Belgio, in occasione del convegno annuale di Euron. Il concorso è stato organizzato congiuntamente dalla European robotics technology platform (Europ), che comprende le maggiori aziende europee produttrici di robot, e dall’European robotics research network (Euron) che riunisce pressoché tutti gli istituti europei che svolgono attività di ricerca nel campo della robotica, per un totale di 216 membri appartenenti a 27 Paesi.