Martedì 1° luglio, alle 11.30, a palazzo Solari, in vicolo Florio 4 a Udine

Inaugurazione del corso intensivo di lingua e cultura italiana

21^ edizione dell’iniziativa formativa con partecipanti da tutto il mondo

Martedì 1° luglio, alle 11.30, nella sala Pianoforte di palazzo Solari, in vicolo Florio 4 a Udine sarà inaugurata la ventunesima edizione del “Corso intensivo di lingua e cultura italiana” dell’Università di Udine. Una full immersion di tre settimane nella lingua, nella letteratura e nella cultura italiana alla quale partecipano ogni anno decine di corsisti provenienti da tutto il mondo. Fra i partecipanti di questa edizione vi sono anche due discendenti degli italiani che emigrarono in Crimea nell’ottocento, alle quali l’Ateneo e il Comune di Udine hanno dato l’opportunità di frequentare il costo senza oneri. La minoranza italiana di Crimea, fiorente fino alla Rivoluzione d’ottobre, venne poi annientata dalla purghe staliniane. Attualmente i superstiti, non più di trecento persone, con la grave crisi che ha investito l’Ucraina, versano in condizioni di grave marginalità sociale ed economica.

All’incontro di apertura del corso porteranno i saluti, fra gli altri, Antonella Riem, delegata dell’ateneo per l’internazionalizzazione; Manuela Croatto, responsabile dell’Area servizi agli studenti; Claudio Kovatsch, direttore generale dell’Agenzia regionale per il diritto agli studi universitari (Ardiss); Bruna Zuccolin, del Coordinamento degli interventi per i corregionali all’estero della Regione Friuli Venezia Giulia; Cecilia Brumat e Renzo Moricchi dell’Associazione lavoratori emigrati del Friuli Venezia Giulia (Alef).

Il corso è promosso e organizzato dall’Ufficio mobilità e relazioni internazionali dell’ateneo con il supporto dell’Ardiss e dell'Alef.

 

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