Organizzato dal dipartimento di Scienze umane con il sostegno dell’Ue

Educare nella società globale: corso intensivo internazionale all'Università di Udine

Dal 2 al 13 luglio con 25 studenti da tutto il mondo

All’Università di Udine si apre lunedì 2 luglio, alle 9, nella sala Gusmani di palazzo Antonini (via Petracco 8) a Udine il corso intensivo internazionale “Educare nella società globale: prospettive transnazionali” (Learning in a global society: transnational perspectives). Il corso è dedicato al tema dell’internazionalizzazione nella ricerca pedagogica e nei percorsi universitari di formazione dei docenti e degli educatori. Per due settimane (fino al 13 luglio) lezioni, seminari e workshop coinvolgeranno 25 studenti di dottorato e di master e 15 docenti, provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, ed esperti del territorio, come dirigenti scolastici e insegnanti. L’iniziativa è organizzata dal dipartimento di Scienze umane dell’Ateneo friulano e finanziata dall’Unione europea nell’ambito degli Erasmus Intensive Programme del Programma di apprendimento permanente. 

All’inaugurazione delle attività interverranno il rettore Cristiana Compagno, il direttore del dipartimento di Scienze umane, Mauro Pascolini, il preside della facoltà di Scienze della formazione, Gian Luca Foresti, e il coordinatore del corso, Davide Zoletto.

Il corso coinvolge, oltre a quella di Udine, le università di Aarhus (Danimarca), Atene (Grecia), Friburgo (Germania), Lovanio (Belgio), Oulu (Finlandia), Uppsala (Svezia), Varsavia (Polonia), l’Università europea di Cipro, l’Università nazionale dell’Educazione a distanza di Madrid e la Brunel University di Londra. Si tratta di un network di atenei, coordinato fino al 2014 da quello friulano, attivo da oltre 15 anni nell’ambito dell’internazionalizzazione della ricerca pedagogica e dei percorsi universitari di formazione di docenti ed educatori.

Il corso in programma a Udine si concentrerà sulle nuove prospettive della formazione docenti. In particolare, si focalizzerà sull’interculturalità e l’internazionalizzazione, sull'apprendimento permanente (lifelong learning), sull’attività di ricerca come ambito per la formazione docenti, sulla formazione dei docenti e sui processi di costruzione di comunità a livello territoriale.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema