12 agosto 2005
Iscrizioni a Relazioni pubbliche della facoltà di Lingue
L'università di Udine aderisce al progetto "Laureare l'esperienza"
Riconoscimento di crediti ai giornalisti per diventare “dottori”
C’è anche l’università di Udine fra i sette atenei italiani che hanno sottoscritto la convenzione con l’Ordine nazionale dei giornalisti per attivare il progetto “Laureare l’esperienza”, che offre ai giornalisti la possibilità di laurearsi attraverso il riconoscimento di crediti formativi. L’università di Udine è l’unica dell’Italia settentrionale, insieme a Ferrara, ad aver aderito all’iniziativa, anche in considerazione delle numerose richieste da parte dei giornalisti che lavorano in Friuli Venezia Giulia. Gli altri atenei che faranno partire il progetto sono quelli di Cassino, Catania, Chieti, Messina e la Lumsa di Roma. Le università terranno conto del riconoscimento non soltanto dei crediti formativi ottenuti dai giornalisti nel corso degli studi pregressi, ma anche di quelli collegati all’esperienza professionale, maturata a vario titolo, nel corso della loro attività. Tutti i giornalisti professionisti e pubblicisti, in possesso del titolo di studio valido per l’iscrizione all’università, potranno quindi immatricolarsi al corso di laurea prescelto, dopo il riconoscimento da parte della Commissione didattica competente.
Per quanto riguarda l’università di Udine, la convenzione ha individuato la facoltà di Lingue e, in particolare, il corso di laurea triennale in Relazioni pubbliche con sede a Gorizia, come struttura didattica interessata a questa iniziativa. Cosa devono fare, dunque, i giornalisti interessati a cogliere questa opportunità? “L’Ordine nazionale dei giornalisti crea un primo filtro convogliando centralmente entro il 15 ottobre le preiscrizioni ai corsi di laurea di tutte le università che hanno aderito alla convenzione – spiega il preside della facoltà di Lingue Vincenzo Orioles -. Dopo questa fase l’iscrizione sarà perfezionata nei diversi atenei che rapidamente valuteranno la documentazione e i riconoscimenti personalizzati”. I giornalisti interessati all’iniziativa possono mandare le loro adesioni anche all’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia (www.odg.fvg.it tel. 040-3728586, e-mail: info@odg.fvg.it) che ha seguito, con l’ateneo friulano, l’attivazione del progetto.
Laurea facile per i giornalisti, dunque? “Neanche per idea – sottolinea il preside – la nostra facoltà di Lingue saprà garantire qualità della proposta formativa, modulando il percorso didattico di questa categoria di studenti sulla base delle specifiche situazioni. La strada della laurea sarà più breve, ma per stabilire quanto sarà analizzato con cura il curriculum dell’iscritto”. Per i giornalisti, professionisti e pubblicisti, saranno realizzati percorsi formativi specifici, che saranno definiti dagli organi competenti della facoltà, tenendo presenti i criteri generali definiti dal Comitato di coordinamento interistituzionale, l’organismo, di cui fanno parte i delegati delle Università e dell’Ordine dei giornalisti, istituito dalla convenzione con il compito di analizzare i percorsi di studio e i criteri di valutazione delle abilità professionali. In questo momento è in fase avanzata la definizione di un protocollo attuativo che disciplina il riconoscimento delle attività professionali adeguatamente certificate dall’Ordine nazionale. “Il percorso didattico – conclude Orioles - si armonizzerà con gli obiettivi formativi del corso di laurea, valorizzando anche i bisogni culturali e professionali dei giornalisti e adottando gli opportuni accorgimenti per favorire l’organizzazione dello studio”.
Per quanto riguarda l’università di Udine, la convenzione ha individuato la facoltà di Lingue e, in particolare, il corso di laurea triennale in Relazioni pubbliche con sede a Gorizia, come struttura didattica interessata a questa iniziativa. Cosa devono fare, dunque, i giornalisti interessati a cogliere questa opportunità? “L’Ordine nazionale dei giornalisti crea un primo filtro convogliando centralmente entro il 15 ottobre le preiscrizioni ai corsi di laurea di tutte le università che hanno aderito alla convenzione – spiega il preside della facoltà di Lingue Vincenzo Orioles -. Dopo questa fase l’iscrizione sarà perfezionata nei diversi atenei che rapidamente valuteranno la documentazione e i riconoscimenti personalizzati”. I giornalisti interessati all’iniziativa possono mandare le loro adesioni anche all’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia (www.odg.fvg.it tel. 040-3728586, e-mail: info@odg.fvg.it) che ha seguito, con l’ateneo friulano, l’attivazione del progetto.
Laurea facile per i giornalisti, dunque? “Neanche per idea – sottolinea il preside – la nostra facoltà di Lingue saprà garantire qualità della proposta formativa, modulando il percorso didattico di questa categoria di studenti sulla base delle specifiche situazioni. La strada della laurea sarà più breve, ma per stabilire quanto sarà analizzato con cura il curriculum dell’iscritto”. Per i giornalisti, professionisti e pubblicisti, saranno realizzati percorsi formativi specifici, che saranno definiti dagli organi competenti della facoltà, tenendo presenti i criteri generali definiti dal Comitato di coordinamento interistituzionale, l’organismo, di cui fanno parte i delegati delle Università e dell’Ordine dei giornalisti, istituito dalla convenzione con il compito di analizzare i percorsi di studio e i criteri di valutazione delle abilità professionali. In questo momento è in fase avanzata la definizione di un protocollo attuativo che disciplina il riconoscimento delle attività professionali adeguatamente certificate dall’Ordine nazionale. “Il percorso didattico – conclude Orioles - si armonizzerà con gli obiettivi formativi del corso di laurea, valorizzando anche i bisogni culturali e professionali dei giornalisti e adottando gli opportuni accorgimenti per favorire l’organizzazione dello studio”.