Dalla Banca d’Italia borsa di studio “Mortara” a un neolaureato della Scuola Superiore dell'Ateneo
Ariel Aldo Giovanni Lanza ha conseguito la laurea triennale e magistrale in Matematica presso l’istituto d’eccellenza
Ventiquattrenne nato a Monza e cresciuto a Bergamo, Ariel Aldo Giovanni Lanza è stato allievo della Scuola Superiore udinese dal 2013 al 2018, dove ha conseguito la laurea triennale e magistrale in Matematica, quest'ultima con una tesi dal titolo "Alternating direction implicit methods for option pricing", riguardante lo studio di metodi numerici avanzati per la valutazione di opzioni finanziarie, con la supervisione di Dimitri Breda (Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche), Antonino Zanette (Dipartimento di Scienze economiche e statistiche) e Ludovic Goudenège (CentraleSupélec). Attualmente frequenta un master a Parigi presso l’Università Sorbonne e l’École polytechnique. Il periodo di ricerca per tesi è stato finanziato da una borsa di ricerca della Scuola Superiore.
Nella sua carriera Lanza ha ottenuto ulteriori riconoscimenti e traguardi: in seconda superiore vinse un premio della Banca d'Italia per le olimpiadi della matematica; ha rappresentato l’Università di Udine in due competizioni, le International Mathematics Competition (IMC) del 2015 in Bulgaria, ottenendo la medaglia d'argento e le South Western European Regional Contest (SWERC) di informatica a Parigi del 2017. Da studente universitario ha svolto attività di rappresentante e tutor.
Attraverso l’assegnazione delle borse di studio annuali intitolate a Giorgio Mortara, Bonaldo Stringher, e Donato Menichella, la Banca d’Italia finanzia annualmente promettenti neo-laureati che siano interessati a svolgere attività di ricerca rispettivamente nei campi delle metodologie matematiche, statistiche ed econometriche, dell'economia politica e della politica economica, dell'analisi delle istituzioni, dei mercati e degli strumenti finanziari e della loro regolamentazione. L’assegnazione delle borse di studio si basa sulla valutazione del merito della tesi di laurea e sull'attitudine all'attività di studio e ricerca che essa esprime, nonché del programma degli studi e delle ricerche che i candidati si prefiggono di compiere.