Oggi l’inaugurazione presso la sala Caiselli dell’Università

Da 15 Paesi di 3 continenti all'Ateneo di Udine per conoscere la lingua e la cultura italiana

Record di partecipanti per la 19a edizione del Corso Estivo di Italiano organizzato dall’Università friulana sin dal 1994

Sono 48, ed è record annuale dal 1994 a oggi, i partecipanti alla 19a edizione 2012 del “Corso Estivo di Italiano” organizzato dall’Università di Udine. Gli studenti, provenienti da 15 Paesi di Europa, America e Australia, fino al 21 luglio saranno impegnati all’Ateneo friulano nella tradizionale iniziativa didattica che offre un approfondimento intensivo sulla lingua, la cultura, la letteratura italiana. Sessanta le ore di lezione, cui si affiancano seminari, visite guidate, laboratori linguistici, proiezioni di opere cinematografiche, per un’attività strutturata su quattro livelli di preparazione. Undici sono gli studenti provenienti dall’Australia, 10 dalla Federazione Russa, 9 dall’Argentina. Tre studenti provengono rispettivamente da Canada e Messico, 2 rispettivamente da Brasile e Ucraina. Un solo studente per gli altri 8 Paesi rappresentati: Austria, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Perù, Spagna, Svizzera, Uruguay.

Dal 1994 a oggi il Corso Estivo di italiano dell’ateneo di Udine è stato frequentato da 670 studenti provenienti da tutto il mondo. Per l’edizione 2012 i corsisti privati sono 9, mentre i corsisti selezionati dalle Istituzioni convenzionate sono 12 per l’Ente Friuli nel Mondo e 7 per l’Associazione lavoratori emigranti del Friuli Venezia Giulia (Alef). Gli altri studenti provengono da Università convenzionate con l’Ateneo di Udine: 9 dall’Università di Sydney (Australia); della Federazione Russa, 3 dall’Università Lomonosov di Mosca, 4 dall’Università di San Pietroburgo, 1 dall’Università di Stavropol; 2 dall’Università di Quintana Roo (Messico); 1 dall’Università di Krok di Kiev (Ucraina). Gli insegnanti sono Elisa Renso, Maria Eleonora Chiesa, Gianluca Baldo, Edouardo Natale, Elena Corsino.

L’inaugurazione del Corso si è tenuta oggi nella sala Caiselli dell’Ateneo di Udine. Sono intervenuti, porgendo il benvenuto ai numerosi corsisti, per l’Università di Udine: Fabio Vendruscolo, delegato del rettore all’innovazione e razionalizzazione dell’offerta didattica; Elisabetta Vecchio, supervisore del Corso; Massimo Plaino e Alessia Bruno, coordinatori tecnici del Corso; Anna Pia De Luca, delegato ai rapporti con il Canada; Carla Marcato, delegato per la promozione della lingua italiana e del plurilinguismo; i docenti del Corso, Elena Corsino, Edouardo Natale, Gianluca Baldo, Elisa Renso e Maria Eleonora Chiesa.

Hanno portato il saluto il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, Pietro Pittaro, che nell’accogliere «con grande affetto i giovani corsisti, dando loro il benvenuto in Friuli», ha anche augurato loro «di poter conoscere questa terra e le bellezze che offre». Il presidente emerito di Ente Friuli nel Mondo, Mario Toros, ha definito i giovani «un ponte fra noi e i vostri Paesi di provenienza e un ponte fra il passato, che non va mai dimenticato, e il futuro, le cui strade saranno da voi tracciate». Cecilia Brumat, per l’Associazione lavoratori emigranti del Friuli Venezia Giulia (Alef), ha salutato con soddisfazione l’avvio della collaborazione con l’Ateneo di Udine in questa iniziativa. Bruna Zuccolin, per il Servizio corregionali all’estero e lingue minoritarie della Regione FVG, ha ricordato la consolidata collaborazione con l’Università del Friuli, dando il benvenuto ai giovani corsisti che rappresentano «la continuità ideale tra passato e futuro e tra i diversi Paesi di provenienza».

Il Corso Estivo di Italiano è realizzato dall’Ufficio Relazioni internazionali dell’Area relazioni esterne e dall’Ufficio Mobilità internazionale dell’Area servizi per la didattica e per il diritto allo studio, in collaborazione con il Centro Linguistico e audiovisivi dell’Ateneo di Udine. Supportano l’iniziativa l’Ente Friuli nel Mondo, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Erdisu) di Udine e l’Associazione lavoratori emigranti del Friuli Venezia Giulia (Alef).

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