Sono quasi 600 i giovani provenienti da tutto il mondo che, dal 1996 ad oggi, hanno scelto l’Università di Udine per approfondire la cultura e la letteratura italiana, partecipando al Corso intensivo estivo organizzato dall’Ateneo friulano. Quest’anno sono 39, arrivano da 16 Paesi e fino al 23 luglio saranno impegnati in 60 ore di lezione in aula e numerose attività collaterali, quali visite guidate, proiezioni di film, laboratori linguistici, seminari di cultura e letteratura italiana moderna e contemporanea. Fra i partecipanti il Paese più rappresentato è la Russia con dieci studenti, seguito da Ucraina e Argentina con quattro, Brasile e Canada con tre, Emirati Arabi Uniti, Grecia, Messico, Spagna con due, Algeria, Australia, Colombia, Libano, Moldavia, Siria, Sudafrica con uno.
Ad accoglierli, nel corso di una cerimonia tenutasi a palazzo Antonini, c’era il delegato per l’Internazionalizzazione Alessandro Trovarelli che ha ricordato come l’Ateneo abbia «circa 200 convenzioni attive con università in ambito europeo ed extraeuropeo», la responsabile dell’ufficio Relazioni internazionali Elisabetta Vecchio e la coordinatrice del corso Alessia Bruno. Sono inoltre intervenuti il presidente dell’Erdisu di Udine, Adriano Ioan, e il presidente emerito dell’Ente Friuli nel Mondo, Mario Toros, che ha sottolineato l’importanza di «mantenere un legame forte tra il Friuli e i Paesi che hanno accolto molti anni fa i nostri emigranti».
Dei 39 corsisti, quindici partecipano all’iniziativa grazie a convenzioni bilaterali tra l’Ateneo friulano e le università russe di Mosca, San Pietroburgo e Stavropol, l’ateneo messicano di Quintana Roo, l’università Griffith di Brisbane (Australia) e l’università Krok di Kiev (Ucraina). Due studenti partecipano nell’ambito di convenzioni tra l’Ateneo e l’Istituto italiano di cultura di Damasco (Siria) e la Società Dante Alighieri di Cape Town (Sudafrica). I corsisti privati sono quattordici. Otto studenti, discendenti di emigrati di origine friulana residenti all’estero, partecipano al corso grazie alle borse di studio messe a disposizione dall’Ente Friuli nel mondo, nell’ambito della convenzione quadro stipulata con l’Ateneo friulano. Le lezioni, strutturate nei livelli elementare, intermedio e avanzato, sono tenute dalle insegnanti Elena Corsino, Eduardo Natale, Anita Gesiot. L’organizzazione del corso è curata dal Centro rapporti internazionali in collaborazione con il Centro linguistico e audiovisivi dell’ateneo con il supporto dell’Erdisu e i convitti Renati e Mander.