Approvata dal CoReCo regionale la distribuzione territoriale dei corsi
Formazione degli insegnanti delle Scuole, via libera all'attivazione dei corsi di laurea
I nuovi percorsi sostituiranno le SSIS disattivate nel 2008 dal Ministero
Via libera dal Comitato regionale di coordinamento all’attivazione per l’anno accademico 2011/2012 delle lauree magistrali per la formazione degli insegnanti, che – insieme ai corsi di Tirocinio formativo attivo (TFA) – andranno a sostituire le precedenti Scuole di specializzazione per l’insegnamento nella scuola secondaria (SSIS), disattivate nel 2008 dal Ministero. Il Comitato, formato dai rettori degli atenei di Udine e Trieste, Cristiana Compagno e Francesco Peroni, dal direttore della Sissa, Guido Martinelli, dall’assessore regionale all’Università, Roberto Molinaro, e dai rappresentanti degli studenti, ha dato parere favorevole, in particolare, all’attivazione di cinque corsi di laurea magistrale, relativi ad altrettante classi di abilitazione per l’insegnamento nella scuola media.
«Un risultato importante – sottolinea il rettore dell’Università di Udine, Cristiana Compagno – per i giovani futuri insegnanti e per il territorio che, attraverso l’Università, potrà ora rispondere alla richiesta di formazione di una categoria così importante e fondamentale per la crescita delle nuove generazioni». Grande la soddisfazione del rettore udinese anche per «i tempi record, considerato che il decreto attuativo è stato reso noto il 21 aprile, con cui gli atenei regionali sono stati capaci di trovare un’intesa, a livello di sedi di attivazione, a dimostrazione di una capacità di fare sinergia ormai collaudata e capace di portare concreti risultati positivi per l’intero sistema».
«Si tratta – dice il rettore Francesco Peroni - di un'ulteriore tappa in quel percorso d'integrazione dell'offerta formativa delle nostre Università, tanto più opportuna in un ambito, come quello della formazione degli insegnanti, nel quale il sistema universitario è chiamato a esercitare un ruolo di rilevanza strategica, in coerenza con le responsabilità istituzionali che esso deve assolvere nel campo dell'istruzione pubblica, mai come in questa fase storica bisognoso di un forte impegno collettivo».
L’Università di Udine, in particolare, assume in questa fase una posizione baricentrica per la formazione insegnanti, comprendendo nella sua offerta formativa: il corso in “Scienze della formazione primaria”, che diviene ora laurea magistrale quinquennale abilitante a ciclo unico, e i nuovi corsi di laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria di I grado per le classi di abilitazione in “Lingua inglese e una seconda lingua straniera”, “Scienze motorie e sportive” e “Musica” (in convenzione con il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine). Le altre due lauree magistrali saranno, invece, attivate in modalità interateneo Trieste-Udine: per le classi di abilitazione in “Italiano, storia e geografia” e “Matematica e scienze”.
L’attivazione delle lauree magistrali per l’insegnamento, che, così come la trasformazione di “Scienze della formazione primaria”, si inserisce nel quadro dell’applicazione del decreto ministeriale 249/2010, realizza il secondo segmento del nuovo percorso formativo “3+2+1” (laurea triennale + laurea magistrale + tirocinio formativo attivo), di un anno più breve rispetto a quello precedente che si concludeva con la SSIS. Tutti i corsi saranno a numero di posti programmato, stabilito dal Ministero in relazione al fabbisogno regionale previsto, inclusi quelli di TFA, da organizzare in collaborazione con le scuole, che partiranno anch’essi nel 2011/2012 (anche per la secondaria di II grado), e cui potranno accedere nella fase transitoria gli studenti già in possesso di una laurea “normale” di secondo livello. (Altre informazioni: http://www.uniud.it/didattica/facolta/formazione/ssis).