Mercoledì 18 dicembre alla Kedge Business School, Campus de Luminy

Progetto interreg med iblue: conferenza finale a Marsiglia

Obiettivo, migliorare la competitività del settore della nautica da diporto nell’area del Mediterraneo, garantendo la sostenibilità

Giunge al termine, dopo 3 anni di collaborazione, il progetto Interreg Med iBLUE “Investing in sustainable blue growth and competitiveness through 3-Pillar Business Model (3-PBM)”, che ha visto la partecipazione di nove partner europei provenienti da Albania, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Slovenia e Spagna, nello sforzo di migliorare la competitività del settore della nautica da diporto nell’area del Mediterraneo, garantendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale.

In questi tre anni, l’obiettivo perseguito dal progetto iBLUE, cofinanziato dall’Unione europea, è stato quello di presentare un approccio evolutivo per l’innovazione sostenibile dei modelli di business delle imprese che operano nel settore della nautica da diporto, attuando insieme ad esse soluzioni efficienti al fine di accrescere il loro vantaggio competitivo.

La conferenza finale, organizzata da KEDGE Business School con il supporto dell’Università di Udine, capofila del progetto, si terrà a Marsiglia, presso la KEDGE Business School situata all’interno del Campus de Luminy nella giornata di mercoledì 18 dicembre.

Il programma, dopo il saluto di benvenuto del preside della facoltà e del team della KEDGE Business School, prevede un primo excursus del progetto e del consorzio. A seguire la presentazione dei risultati di progetto con un focus soprattutto sui risultati provenienti dalle imprese locali che sono state coinvolte nella fase pilota del progetto. L’evento proseguirà con un Keynote Speech sui concetti di Business Model e sostenibilità, elementi chiave del progetto iBLUE. Infine, avrà luogo la tavola rotonda tra i membri del partenariato e le imprese provenienti dai Paesi coinvolti nel progetto, al fine di condividere risultati, prospettive e potenziali attività future.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema