Evento organizzato da Globe Italia nell’ambito del progetto WITS sostenuto dalla Regione

Giornata della Terra a Palazzolo dello Stella: l’Ateneo presente con il progetto pulchra

Venerdì 22 aprile, dalle 9, saranno presentati i risultati dei progetti ambientali di sei scuole superiori della regione

L’Università di Udine, con il progetto Pulchra, sarà presente a Palazzolo della Stella venerdì 22 aprile, dalle 9, in occasione dell’evento organizzato per la Giornata mondiale della Terra 2022. Il tema di quest’anno è “Investire nel nostro pianeta”. Scuole, università, enti di ricerca e associazioni accoglieranno studenti di tutte le età, appassionati e curiosi coinvolgendoli in attività pratiche, spiegando le ricerche realizzate e quelle in corso.

La manifestazione si caratterizzerà per l’organizzazione di un laboratorio a cielo aperto che accompagnerà i partecipanti da Palazzolo al Bosco Brussa, seguendo un percorso scientifico di esplorazione e raccolta di dati ambientali. Tutti potranno fare “scienza” anche presso gli stand appositamente allestiti, utilizzando l’applicazione Globe Observer che permette di raccogliere dati ambientali e aiutare gli scienziati a meglio interpretare le immagini satellitari.

L’incontro è organizzato da Globe Italia nell’ambito del progetto “WITS – #Where is the Science?”, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. All’iniziativa collaborano l’Ente patrimonio ittico Friuli Venezia Giulia, Italia Nostra, l’Associazione amici del Bosco Brussa, Wayouth APS, Sunraulis Associazione, i Comuni di Palazzolo dello Stella e Torviscosa, l’Isis Bassa Friulana, l’Università di Udine, il CREA Gorizia e il Gruppo alpini di Palazzolo.

I progetti delle scuole Durante l’evento saranno illustrati i risultati dei progetti del primo anno di attività delle sei scuole della regione che partecipano a Pulchra. L’Isis “Della Bassa friulana” di Cervignano del Friuli presenterà “Un laboratorio nel verde per fare esperienza scientifica”. I ragazzi hanno analizzato acqua, suolo e vegetazione presso il Parco Pradulin di Cervignano creando un laboratorio all’aperto accessibile a tutti.

L’Isis “Magrini-Marchetti” di Gemona del Friuli illustrerà i risultati di “Ri-creare il paesaggio urbano per una natura più sostenibile”. L’esplorazione in campo ha permesso di rilevare le criticità e di proporre conseguenti soluzioni per migliorare la vita in città.

Il liceo scientifico "Copernico" di Udine ha sviluppato “Biodiversità in città: tutela degli insetti impollinatori”. Un progetto che percorre le tappe di costruzione dei bug hotel (piccoli rifugi per insetti utili), raccolta dati, analisi e divulgazione, incluse istruzioni video per costruire queste piccole casette.

L’Its “Deledda-Fabiani” di Trieste si è concentrato sul progetto “Importanza delle aree verdi urbane come corridoi ecologici”. Gli studenti hanno mappato le aree verdi in città, creato aiuole presso la scuola per favorire gli impollinatori e propongono un marchio per sensibilizzare i cittadini al tema.

I ragazzi dell’Iss “Il Tagliamento” di Spilimbergo, con il progetto “Aree verdi come laboratorio di sostenibilità”, si sono concentrati sulla riduzione dei consumi di acqua, sull’uso di sensori Arduino per il monitoraggio di aria e acqua per un’agricoltura più efficiente e sostenibile.

I licei paritari “Bertoni” di Udine illustreranno il progetto “Aree verdi per ‘ritrovare’ il contatto con la natura”. L’opinione dei cittadini ha permesso agli studenti di valutare l’importanza del verde in città e di segnalare gli obiettivi di sostenibilità che ancora non sono stati raggiunti.

Pulchra Durante la manifestazione i ricercatori dell’Ateneo friulano racconteranno i progressi del progetto e il suo l’impatto sulle comunità e le amministrazioni locali. «Il progetto – spiegano i coordinatori, Maurizia Sigura e Marco Contin, del dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali – è in fase di conclusione e le scuole hanno raccolto e rielaborato molti dati ambientali che verranno mostrati in occasione dell’evento. Dati ed esperienze sono ora in fase di elaborazione e consentiranno la progettazione di percorsi dove i cittadini potranno ripercorrere le tappe fatte dagli studenti». Verranno messi a disposizione cartelli esplicativi, link a siti (tramite QR code) ed esempi di strumenti usati e realizzati durante i progetti (ad esempio i bug hotel per gli insetti impollinatori). Tutti possono intervenire e partecipare al progetto attraverso la Pulchra app e dar luce al lavoro fatto dai ragazzi per migliorare l’ambiente nelle città.

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