11 maggio 2018
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Obiettivo: far pesare di più il settore italiano nel riparto fondi Ue
Focus su metallurgia/siderurgia del futuro
Con l’evento organizzato da Uniud e Aist Europe. Il 14 e 15 maggio a Udine grandi imprese ed esperti per un confronto a tutto campo
Focus sulla metallurgia in Friuli Venezia Giulia e in Italia in occasione dell’evento di approfondimento sul tema organizzato dall’Università di Udine con AIST Europe per il 14 e 15 maggio nel salone del parlamento in castello (ore 18), che riunirà nel capoluogo friulano esperti, studiosi e imprese provenienti sia dall’Italia che da diversi paesi europei.
Ospite d’onore il prof. Donald Sadoway del MIT, massima autorità mondiale per quanto riguarda le batterie a metallo liquido, che ha al suo attivo partecipazioni ed interventi che vanno al di là delle tradizionali discipline ingegneristiche.
«Un convegno che unisce le tematiche di competenza del mondo accademico e della ricerca con quelle del mondo industriale – spiega Fabio Miani docente associato del DPIA, Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’ateneo friulano, curatore del simposio -, in particolare quello della metallurgia e del settore siderurgico, tenendo conto del fatto che lungo i 340 km da Udine, a Cremona, dove ci sono gli impianti di Arvedi, passando per Brescia, comprendono il 50% della produzione di acciaio in Italia e alcuni tra i principali impiantisti siderurgici a livello mondiale, tra cui Danieli e SMS».
Coinvolgendo studiosi, imprese, addetti ai lavori, atenei, l’ambizione dell’iniziativa congiunta Uniud/Aist è «far pesare maggiormente i nostri territori italiani nei finanziamenti Europei per la Ricerca sull' Acciaio (il Research Fund for Coal and Steel) – continua Miani -, in quanto il fondo distribuisce ogni anno una cifra importante, dell'ordine dei 50 milioni di euro, per studi e ricerche nel settore».
Al convegno, cui prenderanno parte numerosi rappresentanti degli atenei di Udine, Trieste, nonché di altre università italiane, si sono già iscritte diverse aziende del settore del Nordest, sia quelle del settore impiantistico (tra le quali Danieli e SMS), sia quelle del settore produttivo (ABS Acciai, Cimolai, Faces Gruppo Cividale, Ferriere Nord, NLMK - Verona Steel), che parteciperanno attivamente ad un incontro con gli studenti il 14 maggio. Un’occasione importante per far dialogare aziende e studenti e per presentare l'iniziativa dell’AIST e le potenzialità di un’organizzazione che raccoglie oltre 16.000 professionisti del settore nel mondo.
La Lucefin presenzierà direttamente all' evento presentando e distribuendo ai partecipanti i recenti libri sull' acciaio redatti dai docenti Marco Boniadi ed Andrea Casaroli del Politecnico di Milano, saranno inviate altre aziende del territorio che va da Bresciano, che ha visto la nascita del moderno "minimill" siderurgico.
Momento clou il 15 maggio con la ‘honorary lecture” del professor Sadoway, che tratterà aspetti importanti per la sostenibilità, in concreto, dell’industria siderugica. Tra gli interventi in programma il 14 maggio, quello di Luca Vian, attuale project manager del ‘retractable roof’ dello stadio di Al Bayt, Qatar, e referente tecnico per l’area della meccanica dell’azienda Cimolai, che ha maturato la sua esperienza sulle precedenti commesse delle Paratoie per il raddoppio del canale di Panama, Ponte della Pace a Tiblisi, CP26 Hangar Qatar Airways. Parlerà di “Acciaio ed innovazione: come coniugare funzionalità e design”.